L'ordinanza del 28 novembre - e' detto in una nota dell'assessorato marchigiano - ha stabilito la possibilità per ogni allevatori di realizzare in autonomia le tensostrutture di emergenza, senza spesa alcuna. Dal 2 di dicembre riunioni (ogni settimana) con gli uffici regionali e le associazioni di categorie per stabilire chi volesse realizzare in proprio oppure con l'ausilio della fornitura regionale. Diverse anche le lettere proprio per stimolare le associazioni a scegliere una delle due opzioni. Ad esempio la Cia ha risposto aderendo alla fornitura regionale per i propri associati. In data 24 dicembre nessuna richiesta di stalla di emergenza, ai sensi dell'ordinanza 5, era pervenuta agli uffici regionali. Pervenute domande per 4 piazzole sul sistema informativo già attivo dai primi di dicembre. Dal 24 dicembre al 9 gennaio gli uffici della Coldiretti sono rimasti chiusi. Ad oggi sono pervenute 19 richieste di autorizzazione per la realizzazione delle piazzole per l'istallazione delle tensostrutture fornite dalla regione a fronte di oltre 148 abilitate. Ad oggi la ditta ha montato 5 stalle bovine e 13 ovicaprine, richieste dopo il terremoto del 24 agosto, con cantieri in corso su altri 40 strutture. fonte com abstract