(CIS) - Perugia feb.- Tre pregiudicati stranieri (due tunisini di 36 anni e un palestinese di 28) ladri seriali, che avevano al proprio attivo almeno 10 colpi commessi in citta', sono stati arrestati dagli uomini della Polizia di Stato. A cogliere il legame tra i vari episodi delittuosi verificatisi dal maggio 2015 al gennaio 2016 sono stati i poliziotti della Squadra Volanti, diretta dal V.Q.A. Dr.ssa Isadora Brozzi che esaminando le denunce ricevute ed analizzandole in modo sistemico, hanno dato il via ad una complessa attività d'indagine che ha portato ad identificare i tre stranieri ed a raccogliere un consistente quadro probatorio a loro carico. Il numero elevato di episodi ed i gravi indizi di reità sono stati posti dal G.I.P. di Perugia a fondamento dell'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa lo scorso 15 febbraio ed eseguita dagli agenti della Squadra Mobile. Dal raffronto tra le risultanze emerse durante l'attività di controllo del territorio ed investigativa della Squadra Mobile, è emerso chiaramente come gli stranieri, già attivi individualmente nella commissione di reati predatori, avevano unito le forze ed iniziato ad agire in squadra, colpendo in particolar modo gli esercizi commerciali del Centro Storico. Dieci quindi gli episodi sui quali c'e' certezza degli autori. Segue
Il primo registrato, risale al maggio 2015, allorché una signora perugina intenta a fare rifornimento presso un distributore di Via Pievaiola, era stata sorpresa da un giovane extracomunitario che, aperto con gran velocità lo sportello lato passeggero, aveva sfilato dalla borsa, il portafoglio e il telefono cellulare dandosi poi alla fuga. Nel giugno dello stesso anno, un imprenditore perugino aveva denunciato di essere stato vittima di estorsione. L'uomo aveva riferito che mentre si trovava nei pressi della propria pasticceria, in zona Madonna Alta, intento a scaricare il furgone della merce da esporre, aveva visto due maghrebini avvicinarsi e dirigersi uno all'interno del locale e l'altro al furgone. Ad un tratto, resosi conto che dal furgone era scomparso il telefono cellulare, aveva chiesto spiegazioni ai due intrusi i quali, gli avevano indicato un terzo soggetto quale autore del furto ed invitandolo, laddove volesse recuperare il dispositivo, a raggiungerli presso la Stazione. Da qui l'allarme alle forze di Polizia. Nello stesso periodo, un'altra pasticceria di via Cortonese era stata oggetto di furto. E' ancora furti, ai danni di una farmacia, pizzeria, poi una gelateria, una gioielleria ed altro, ma alla fine sono finiti nella rete: arrestati.
