Tra i risultati delle attività connesse ai controlli straordinari effettuati nell'area, anche due persone arrestate. Il primo, un cittadino egiziano del '98 è stato fermato dai poliziotti tra via Pievaiola e via del Macello in compagnia di un tunisino dell'80 mentre armeggiavano tra loro con fare sospetto. Inutile il tentativo dei due di fuggire: immediatamente bloccati, sono stati entrambi perquisiti. All'interno della tasca destra dei pantaloni, l'egiziano aveva nascosto due involucri di cellophane contenenti eroina per circa 0,75 gr. mentre altri 4 involucri con all'interno cocaina per quasi 1 gr di cocaina sono stati rinvenuti sotto la maglia, all'altezza della cintura; all'interno del marsupio che aveva con sé, i poliziotti hanno trovato una bottiglia in plastica priva di etichettature, contenente metadone. A carico di entrambi c'erano numerosi precedenti specifici per stupefacenti; per l'egiziano, sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio. Il tunisino del '79 con pregiudizi per stupefacenti, è stato tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Perugia nell'agosto del 2016. Allo straniero che si era reso responsabile di minacce e lesioni gravi ai danni di una giovane prostituta nigeriana, era infatti stata inizialmente applicata la misura dell'obbligo di dimora alle cui prescrizioni, tuttavia, non si era attenuto rendendo necessaria la sostituzione della misura applicata con la custodia cautelare.Rintracciato, l'uomo è stato bloccato dai poliziotti che lo hanno condotto in Questura per gli accertamenti di rito; è stato tratto in arresto e ristretto nel carcere di Capanne. fonte com