La pubblicazione presenta al visitatore - e' detto in una nota - gran parte dei tesori custoditi nella "terra di Benedetto e Francesco, culla del monachesimo occidentale e di un originalissimo umanesimo cristiano», scrive mons. Giulietti nella presentazione, che «ha ancora oggi qualcosa da dire: l'Umbria delle cittadine e dei piccoli borghi continua a parlare al mondo con una bellezza innervata dalla sua straordinaria vicenda di spiritualità". "Questa guida si colloca nella logica del fare sistema – prosegue il presidente della rete Meu –, in modo che la diffusione del patrimonio non porti con sé la dispersione di risorse e di attenzione, ma sia invece proposta e vissuta come una modalità innovativa e piacevole di accostarsi all'arte. Se si vuole, infatti, rendere apprezzabile una realtà qual è quella umbra, è indispensabile offrire un'informazione che consenta di avere una visione d'insieme, unitamente ad una serie di servizi che faciliti e incoraggi lo spostarsi». Le realtà dei Meu presentate nella guida sono: Museo diocesano e Cripta di San Rufino (Assisi), Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco e Collezione Perkins (Assisi), MUMA-Museo Missionario Indios dei frati Cappuccini dell'Umbria in Amazzonia (Assisi), Galleria d'Arte contemporanea della Pro Civitate Christiana (Assisi), Museo della Porziuncola (Assisi); Museo del Duomo (Città di Castello), Museo capitolare diocesano e Cripta di San Feliciano (Foligno), Museo diocesano-Palazzo dei Canonici (Gubbio), Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo (Perugia), Museo diocesano e Basilica di Sant'Eufemia (Spoleto), Museo dell'Abbazia di Preci (Preci), Museo diocesano e capitolare (Terni), Esposizione di arte sacra nel Duomo di Todi (Todi). fonte com abstract