"E' un momento importante di confronto per fare il punto della situazione, anche in base ai nuovi provvedimenti di questi giorni – ha commentato Sciapichetti – Gli amministratori locali devono essere i protagonisti della ricostruzione. Soprattutto i sindaci, che sono chiamati a gestire questa fase insieme a noi, devono essere coinvolti in ogni passaggio"."Ci incontriamo con i sindaci della provincia di Fermo – ha sottolineato Cesetti - all'esito della conversione dell'ultimo decreto per esaminarlo insieme e definire la progettualità futura ragionando in termini di territorio e non di singole realtà. Le prossime settimane saranno infatti fondamentali per una completa e totale ripartenza". L'ordinanza 19 per la ricostruzione privata pesante, definisce parametri, modalità, tempi di intervento e di esecuzione della ricostruzione privata dopo il sisma del 2016-2017. Il provvedimento è stato adottato di concerto con i presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, Luciano D'Alfonso, Nicola Zingaretti, Luca Ceriscioli e Catiuscia Marini. Oggetto del provvedimento sono il ripristino con miglioramento sismico di interi edifici gravemente danneggiati e la ricostruzione di quelli distrutti, con destinazione d'uso prevalentemente abitativa ed eventualmente comprendenti anche unità immobiliari a destinazione produttiva (industriale, commerciale, artigianale, agricola, uffici, servizi), dichiarati inagibili con ordinanza sindacale emessa a seguito di scheda AeDES o di dichiarazione di non utilizzabilità con scheda FAST e successiva scheda AeDES, nei Comuni colpiti dal sisma (dentro e fuori il cratere). abstract fonte com