Proprio per quanto riguarda Industria 4.0 Its Umbria è stato infatti selezionato per un progetto pilota a livello nazionale, insieme ad altri cinque Its di altre regioni, per la realizzazione di una sperimentazione formativa sul tema "Manifattura 4.0". Tramite tale progetto ITS Umbria garantirà un importante supporto alle imprese del territorio formando e mettendo a loro disposizione professionalità e competenze tecniche necessarie per implementare processi e progetti di innovazione digitale, già in corso o di prossima realizzazione, agendo su uno dei pilastri, quello della formazione del capitale umano, individuati dal Governo per lo sviluppo del piano nazionale per "Industria 4.0". Si tratta di un progetto pilota a livello nazionale che servirà per mettere a punto un format replicabile e funzionale ai percorsi ITS in tutta Italia offrendo contemporaneamente la possibilità agli allievi di calarsi nel contesto reale con concrete opportunità di occupazione e mettendo a disposizione delle imprese personale adeguatamente formato e qualificato. "Its Umbria – ha aggiunto l'assessore Bartolini - rappresenta soprattutto un efficiente strumento di politica attiva del lavoro, capace di creare occupazione qualificata e professionalità di cui le nostre imprese hanno un forte bisogno. Ciò dimostra, ancora una volta, come il fattore "risorsa umana" costituisca un asset centrale per l'efficacia delle politiche e degli investimenti aziendali in materia di innovazione tecnologica. La vera risorsa capace di produrre valore aggiunto e competitività per le imprese – concluso l'assessore Bartolini - è la capacità delle persone di creare innovazione grazie a competenze difficilmente reperibili sul mercato del lavoro e che Its Umbria è, invece, in grado di far crescere, insistendo peraltro su una delle fasce del mercato del lavoro maggiormente esposte ai rischi di disoccupazione ed emarginazione, quella appunto dei giovani diplomati". Il presidente di Confindustria Umbria Ernesto Cesaretti ha rilevato come le imprese abbiano sempre considerato che la qualità professionale delle persone come il proprio vero fattore distintivo. "Non meraviglia quindi – ha detto - che abbiamo cercato di declinare in chiave umana il tema di Industria 4.0. Per noi la fabbrica intelligente non è solo una questione tecnologica ma, direi, soprattutto una questione di competenze professionali. Sono richiesti nuovi profili e nuove abilità e si stima che l'80% degli addetti industriali debba essere formato in materia di 4.0. Per questi motivi la programmazione dei corsi Its centra la propria attenzione anche sul tema di Industria 4.0, potendo avvalersi del laboratorio di Foligno che, in tale direzione, costituisce una preziosa risorsa didattica. Si tratta di una importante risorsa didattica alla cui realizzazione le nostre imprese hanno attivamente contribuito poiché convinte del valore di una formazione che pone il segreto della propria efficacia proprio nell'adozione di un modello formativo laboratoriale ed esperienziale che consente ai partecipanti di essere fortemente coinvolti e stimolati nello svolgimento di esercitazioni di compiti pratici concreti e misurabili, analoghi a quelli che gli stessi saranno chiamati a svolgere in azienda". - Il prorettore Fabrizio Figorilli ha messo in evidenza la capacità di tutti gli attori coinvolti di andare nella stessa direzione senza sovrapposizione di piani. "Siamo stati capaci – ha concluso – ognuno con le proprie competenze e peculiarità di sviluppare un progetto comune con un obiettivo condiviso: i risultati sono arrivati e arriveranno e sono sotto gli occhi di tutti". Il presidente del Collegio dei Geometri Tonzani ha rimarcato che l'Its è una risorsa molto importante non solo per le imprese, ma anche per gli ordini professionali e ha espresso un parere particolarmente ottimista per la nuova edizione corso per il Sistema Casa che verrà incentrato sull'uso del software Bim (Building Infomation Modeling). fonte com