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Venerdì 21 Aprile 2017 10:25

L'associazione radioamatori Carabinieri "COTA" in Umbria per 12/mo raduno nazionale

(CIS) – Assisi apr. - L'Associazione Radioamatori Carabinieri "COTA" (Carabinieri On The Air) terrà per la prima volta in Umbria il suo Raduno nazionale, sabato 22 e domenica 23 aprile. Giunto alla dodicesima edizione, il Raduno si svolgerà tra Perugia e Assisi. A Santa Maria degli Angeli, domenica 23, è in programma l'Assemblea generale dei soci del "COTA", associazione che non ha finalità di lucro e alla quale possono aderire tutti i Carabinieri di ogni grado e specialità, in servizio permanente effettivo, in quiescenza e in congedo, in possesso di licenza valida di Radioamatore o di SWL (autorizzazione all'ascolto sulle frequenze delle bande riservate ai radioamatori) o, in qualità di soci simpatizzanti, i loro familiari uniti dalla passione per la radio e gli alamari. Costituita nel 2004 e riconosciuta con decreto del Ministero della Difesa nel 2008, ad oggi l'ARC "COTA" conta circa 450 soci, con gruppi locali - e' detto in una nota - in quasi tutte le regioni italiane, compresa l'Umbria. Presidente onorario e tra i dieci soci fondatori è stato il Generale di Corpo d'Armata del ruolo d'onore dell'Arma dei Carabinieri Franco Caldari, di Assisi, scomparso nel settembre 2016.  segue

 

A dar lustro all'Associazione, con la carica di socio onorario, il Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga. Attualmente l'ARC "COTA" è presieduta da Stefano Catena, vicepresidente nazionale è Enrico Cappellini (di Perugia, coordinatore di zona per l'Umbria). L'Associazione, oltre a promuovere tutte le attività radioamatoriali, si impegna ad aiutare "tutte le persone bisognose di aiuto e per le quali l'ARC COTA può provvedere", a istituire "diplomi e concorsi di carattere radioamatoriale senza alcun fine di lucro per evidenziare la preparazione tecnica degli operatori e per creare momenti di incontro", a mettere "a disposizione delle Autorità competenti, su loro richiesta, la propria opera nell'ambito delle radiocomunicazioni in caso di emergenze, calamità e protezione civile".Tra le attività svolte a scopo benefico, particolare attenzione è rivolta a sostegno della ONAOMAC, l'Opera nazionale di Assistenza per gli orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri. Donazioni benefiche sono state effettuate anche a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo, Haiti, Giappone ed Emilia Romagna. L'ARC "COTA" ha inoltre realizzato un piccolo museo, nella sede nazionale di Castelfidardo (AN), con oltre settanta apparati radioricetrasmittenti in uso nell'Arma dei Carabinieri. fonte com


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