«Siamo nel Tempo di Pasqua – ha ricordato Pecetti –, tempo di gioia e di benedizione, il Signore è Risorto e irradia con la sua luce tutta l'umanità e la voce del violino vuole essere questo canto di gioia per tutti». Gli empori (per ora 4 realta' che offrono aiuti a circa un migliaio di famiglie) voluti dalla Curia perugina, sostenuti dal cardinale Gualtiero Bassetti anche come segno concreto di vicinanza ai fratelli più bisognosi nell'anno del Giubileo straordinario della Misericordia, oltre ad essere luoghi in cui poter monitorare le "criticità sociali" del tempo, e sono luoghi di ascolto, accolti da parroci e comunità parrocchiali, si stanno rivelando delle valide opportunità di crescita umana e cristiana, divenendo luoghi privilegiati della "Pedagogia della Carità" nel rivolgersi a giovani e a meno giovani che si avvicinano al mondo del volontariato compiendo azioni di solidarietà verso chi è in difficoltà. "Con gli ospiti dell'Emporio non parliamo sempre la stessa lingua e non abbiamo gli stessi usi e costumi – ha commentato il direttore della Caritas perugina –, ma c'è un linguaggio universale che raggiunge lo Spirito di ogni uomo e questo è la musica. Già due anni fa abbiamo fatto questa esperienza con un mini concerto mentre le persone facevano la spesa; è stata una esperienza che da una parte creava stupore dall'altra era davvero apprezzata". "L'amico David si trova a Perugia per un breve periodo – ha precisato il diacono Pecetti – ed ha accolto con gioia il nostro invito a farci dono del suo talento. La bellezza salverà il mondo diceva Dostoevskij, la musica è parte integrante della bellezza che ogni uomo dovrebbe poter conoscere e gustare». Finalità principale di questo nuovo "mini concerto" di violino, conclude il direttore della Caritas perugina, è quella di «non essere solo dispensatori di cose, ma di messaggi che aiutino lo Spirito ad elevarsi a Dio per lodarlo. Mercoledì, all'Emporio "Tabgha", ognuno potrà essere raggiunto da un raggio di luce che la musica può donare all'anima». abstract fonte com a cura di Riccardo Liguori