La finalità – aggiunge la nota di Italia nel Cuore - fu quella di regolamentare le istanze per i rifugiati politici e di guerra, facendo in modo che un immigrato non potesse presentare più di una domanda di asilo politico. Tuttavia la struttura dell'accordo ha fatto si che il primo paese ospitante prendesse in carico l'istanza, creando una notevole disparità tra i paesi che sono più facilmente raggiungibili rispetto ad altri, come ad esempio l'Italia: venne pertanto applicato il principio del "primo approdo". Un trattato fortemente voluto dagli "alleati" europei, in primis la Germania, che condannava l'Italia a divenire un vero e proprio "bacino di accoglienza". La caduta del regime di Gheddafi ad opera della Francia, ha aperto la porta libica, ed i popoli in fuga hanno cominciato ad arrivare in Italia e Grecia, più recentemente, soprattutto per l'offensiva dell'Isis in Siria, si è affollata la via balcanica. Oggi buona parte degli Italiani si rende conto che questa falsa propaganda assistenzialistica dei Governi filo Europeisti, unita al programma di austerità imposto dall'Unione Europea, non ha portato altro che degrado, miseria, precarietà di ordine e sicurezza pubblica ed una costante demolizione dei valori della nostra Repubblica: ci chiediamo pertanto dove questi Politicanti Italiani ci vogliono portare. Gli immigrati rappresentano oggi un vero problema per il nostro paese, il grande problema, in quanto per le nostre comunità non sono affatto una ricchezza, come invece lo sono per le innumerevoli cooperative e associazioni nate con un fine ben preciso: lucrare sull'immigrazione. fonte com