La Mostra - Paolo Ficola, con i suoi 50 anni di esperienza ed i suoi lavori di altissimo valore tecnico - scaturiti da oltre 240 ore di volo ad una quota variabile tra 1500 a 4500 mt - ha contribuito alla divulgazione e valorizzazione dell'incantevole paesaggio umbro da una prospettiva originale e poco conosciuta. Per fotografare l'Umbria dall'alto - ben 11mila le diapositive scattate nell'arco di 4 anni - Ficola non si è affidato solo ad un occhio attento e ad un'innata sensibilità, ma alla sua fida Hasselblad per aerofotogrammetria a fuoco fisso, dalla capacità di 200 Mpixel, a vari aerei: un P66 e un P 68 Partnavin, uno SKY Arrows biposto e ad un elicottero. Tanti gli aneddoti da ricordare nella concretizzazione di una mostra che raccoglie soltanto le fotografie aeree di maggior significato paesaggistico e compositivo: dalla predisposizione del piano di volo sulla base delle condizioni meteo, allo studio dell'inclinazione della luce solare, dall'alloggiamento della macchina fotografica all'interno della carlinga o occhieggiante dallo sportello, all'imprevedibilità della spinta dell'aria, capace di far volare in più di una occasione oggetti vari, tanta era la concentrazione nel fissare immagini perfette. L'unica preoccupazione dell'autore che gli scatti restituissero, autentici, i brividi trasmessi da una Regione esteticamente ineguagliabile, semplice e spirituale nelle sue bellezze naturali e paesaggistiche, al pari dei suoi siti archeologici, luoghi monumentali, borghi e città, fissati in un momento della loro storia capace di diventare termine di paragone per i mutamenti successivi.
La vista e la visione: a Corciano fino al 4/6 la bellezza dell'Umbria dall'alto
Mostrare l'Umbria dall'alto, prima che le ferite del terremoto rendessero differenti alcune delle zone più belle, così da stimolare il germe della ricostruzione fedele. E' l'intento di Paolo Ficola, uno fra i maggiori esponenti della fotografia aerea, le cui immagini raccolte in anni di impegno, oltre ad essere recentemente approdate a Roma, sono visibili anche a Corciano, nella mostra “La Vista e la Visione”. In corso al Museo Antiquarium è stata eccezionalmente prorogata al 4 giugno prossimo per lo straordinario interesse suscitato.