Al loro fianco ci sono ben 150 studenti del Galilei-Costa che stanno lavorando sulla creazione di siti web capaci di raccontare tutte le meravigliose "bellezze" del Salento, dall'arte e cultura ai prodotti dell'enogastronomia di terra e mare, dall'accoglienza e ospitalità alle diverse scenografie naturali e architettoniche. I primi siti in lavorazione su cui stanno operando sono www.salentox.it/cultura e www.salentox.it/beautifood. Le categorie di "finanziatori" a cui potrebbe più interessare l'operazione di Landfunding sono quelle che traggono maggiori benefici dalla crescita dell'immagine, del turismo e dell'interesse nel Salento, ossia operatori dell'ospitalità (hotel, b&b, masserie, relais), operatori della ristorazione (ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, rosticcerie, street food, bar, ricevimenti), produttori e trasformatori dell'agroalimentare (olio, vino, prodotti da forno, pasta, latticini, conserve e condimenti, confetture), operatori di servizi al Turismo (lidi balneari, escursioni, noleggi, partecipazioni esperienziali), Comuni e proloco interessati a far conoscere e a promuovere il territorio, organizzatori di eventi ed iniziative (festival, rassegne, mostre, eventi enogastronomici, culturali, artistici, sportivi), operatori e associazioni culturali (musei, letteratura, musica, arti figurate, teatro, cinema, fotografia), artigiani (della ceramica, della pietra, della cartapesta, del legno, del vetro). Si legge sul sito del Landfunding che i fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare il lavoro dei giovani che: curano e diffondono a 360 gradi (e per dodici mesi all'anno) i sette siti web destinati a raccontare la bellezza della cultura, delle produzioni Agroalimentari, dell'artigianato, della musica, degli eventi, dell'ospitalità e della ristorazione; individuano e applicano formule promozionali innovative ed originali, sfruttando a pieno le potenzialità dei social network; creano ed organizzano iniziative ed eventi in loco, mirati alla diffusione della conoscenza e all'apprezzamento di ogni bellezza del Salento; creano e curano in Europa ed in altri Paesi del mondo (Usa, Canada, Australia, Russia, Cina) i Salento PromoPoint, attraverso la fitta rete di cittadini ed operatori salentini residenti all'estero. In Umbria, una associazione culturale nata per la promozione delle eccellenze regionali, ha sede in Aeroporto (Al San Francesco di Assisi) ha le stesse logiche di sviluppo di quella salentina. Le bellezze del territorio, ma anche l'arte, la cultura, i libri, le fotografie degli eventi che si svolgono in Umbria, sono offerti al turista (e ai passeggeri dei voli che collegano l'Umbria a Londra, Bruxelles, Cagliari, Catania, Trapani, l'Albania, e Bucarest, piu' ai voli charte e privati) cosi' l'enogastronomia. Anche qui si potrebbe puntare alla raccolta di fondi....perche' no.!!!! fonte com abstract