(CIS) - Roma, ott. - Oggi e' un giorno specale: la Festa di San Francesco patrono d'Italia e promotore di Pace nel mondo; giorno speciale per due motivi fondamentali appunto: oggi si fa memoria di San Francesco d'Assisi, il santo che ha scelto per la povertà, per la fedeltà al Vangelo e la pace. E' proprio la pace il secondo motivo che fa di questo giorno una festa: 25 anni fa, il 4 ottobre 1992 venivano firmati a Roma gli Accordi Generali di Pace per il Mozambico, che posero fine ad una guerra civile durata 16 anni che aveva fatto un milione di morti. La firma e' detto in una nota della comunita' di Sant'Egidio - concludeva un lungo processo negoziale, durato più di un anno, portato avanti proprio a Roma nella sede della Comunità di Sant'Egidio. La pace ha messo in moto un processo di normalizzazione della situazione e di crescita economica e sociale, tanto che oggi il Mozambico è uno dei cosiddetti "leoni africani", uno dei paesi subsahariani dalla crescita più robusta e più veloce. Finita la guerra, in tutti questi anni Sant'Egidio è rimasta vicina al Mozambico: dalle Scuole della Pace al programma DREAM per la cura dell'AIDS, dal programma BRAVO per la registrazione anagrafica dei bambini alla crescita del movimento dei Giovani per la Pace nelle scuole e nelle università. Vite salvate dalla malattia, bambini usciti dall'anonimato, una nuova generazione che non ha conosciuto la guerra e che diffonde una cultura della solidarietà. fonte com
Mercoledì 04 Ottobre 2017 11:08
4 Ottobre di 25 anni fa, la pace in Monzambico
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cronaca