(CIS) - Roma ott. - Dopo vari parlamentari, ultimo il ministro Graziano Del Rio, che ha detto a Porta Porta, di farlo come cittadino, anche il vicepresidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha comunicato la sua adesione allo sciopero della fame per il diritto alla cittadinanza nell'ambito della campagna "Io sono straniero - L'umanità che fa bene". Dopo di Lui anche don Chiotti. "Dobbiamo fare il possibile per approvare lo ius culturae in questa legislatura - ha sostenuto Sassoli - perché è una legge di civiltà. Lo sciopero della fame è una pratica non violenta per invitare alla responsabilità i titubanti, i paurosi e gli scettici. Quando si parla della dignità delle persone non possiamo girarci dall'altra parte". La Chiesa, con numerose dichiarazioni e' concorde al Ius Soli per i bambini/e nati in Italia da genitori regolari e che seguono un corso scolastico. segue
Il cardinale Gualtiero Bassetti presidente della Cei, ormai da molto tempo sostiene la necessita' dello ius soli, cosi' il Cardinale Francesco Montenegro presidente Cartas, il quale sottolinea che non e' possibile dire a bambini nati in Italia, cresciuti accanto ai nostri ragazzi, che hanno studiato con loro e che forse non conoscono nemmeno più la lingua natia dei loro genitori che non possono essere italiani. Se lo dovessero fare coi nostri italiani all'estero ci ribelleremmo". Ma le polemiche sullo Ius soli (meglio dire sulla fiducia o meno in Parlamento) non si placano; difficolta' per il voto al DDL, e' oggi il tema sara' dibattuto anche in direzione PD, anche perche' gli Alfaniani sono fortemente critici sulla possibilita' di arrivare alla fiducia, mentre chiedono che il dibattito prosegua.
