"Questo inedito festival, diffuso in diversi spazi culturali di Perugia – ha sottolineato l'assessore Cecchini - offrirà una testimonianza concreta del lavoro svolto nei tre anni di attuazione del progetto che ha messo in sinergia artisti di vari luoghi e diverse discipline artistiche e culture, con la costruzione di una rete fra di loro e di un rapporto creativo e attivo con il territorio di riferimento". "Un modello virtuoso e non un semplice esperimento – ha aggiunto - frutto di un progetto al quale la Regione ha convintamente aderito, cofinanziandolo con 123mila euro per ogni annualità. Per il prossimo triennio, insieme al Ministero dei Beni culturali - che si è impegnato a innalzare la sua quota di finanziamento, finora di 82mila euro annuali – siamo pronti a collaborare ancora per lo sviluppo del sistema delle residenze artistiche". Il Sistema delle residenze artistiche dell'Umbria è composto da cinque Residenze, distribuite sul territorio regionale: oltre a Corsia Of a Perugia, sono LaMaMa Umbria International a Spoleto, la Residenza multipla tra Indisciplinarte e Associazione Demetra a Terni, la Residenza multipla tra Zoe Teatro, la Società dello Spettacolo e Coop. Gecite (Spazio Zut!) a Foligno, il Centro Teatrale Umbro a Gubbio.Una importante occasione di riflessione su quanto è stato fatto e sulle prospettive future del progetto "Residenze artistiche" sarà offerta da un incontro fra le istituzioni e i protagonisti delle Residenze Artistiche, operatori e critici, che si terrà sabato 11 novembre a Palazzo Donini, dal titolo "Le Residenze Artistiche in Umbria: il primo triennio e prospettive per il futuro". fonte com SB