Chi non ha potuto partecipare direttamente, come l'ex telecronista Rai, ha raggiunto telefonicamente la platea per un saluto. Oppure, come nel caso di Andrea Caschetto e Marco Bartoletti, ha inviato un videomessaggio. Sempre in video sono apparsi due amici di ISUPP: Giampiero Ghidini, presidente della Onlus "il pesciolino rosso" e Don Roberto Berruti. A consegnare i riconoscimenti è stato Sauro Pellerucci: «È sulle persone perbene, sulla maggioranza a volte troppo silenziosa, che si regge il nostro apparato sociale – ha spiegato il presidente di ISUPP - occorre dare voce a queste persone. Il nostro premio, la nostra attività, va esattamente in questa direzione». «Se la politica è un fatto sociale - ha affermato Francesco De Rebotti presidente ANCI Umbria e sindaco di Narni - citando il sociologo francese Emile Durkheim - la qualità della politica è data dalla qualità della comunità». De Rebotti ha spiegato come iniziative come quella voluta da Sauro Pellerucci abbiano il merito di riscoprire il valore della costruzione lenta e condivisa: «Conta fare le cose bene ed agire nel bene comune - ha affermato - per questo spero che gli esempi di "IoSonoUnaPersonaPerbene" siano un volano per tutti noi». De Rebotti ha poi salutato ad uno ad uno tutti i premiati, per i quali ha speso parole di grande apprezzamento. Insomma, quando si dice unità d'intenti: poco prima lo stesso Sauro Pellerucci aveva ricordato che «in una città tutto accade per merito o per disinteresse». Parole diverse, significato comune. L'orizzonte della vita sociale umbra passa anche per questi valori condivisi. abstract fonte com