Lunedì 27 Novembre 2017 12:34

"IoSonoUnaPersonaPerBene": Pellerucci consegna riconoscimenti a premiati

(CIS) – Terni, nov. - Undici persone. Profili diversi con due denominatori comuni: il bene collettivo e l'essersi ritrovati al PalaSì per una giornata di festa. Quello che e' emerso dalla cerimonia di premiazione di "IoSonoUnaPersonaPerbene" (ISUPP) ideato da Sauro Pellerucci presidente di PagineSi, è lo spaccato di un Paese che può, e deve, dare l'esempio.Dalla ex manager impegnata in un progetto di recupero sociale, da giornalisti che si battono per i diritti dei più deboli, passando per volti noti dello sport che nell'altruismo hanno costruito la loro vittoria più bella. E poi, ancora, attivisti e volontari, imprenditori illuminati e semplici cittadini. Storie di donne e di uomini che hanno avuto l'opportunità di raccontarsi, di fare rete e di "contaminare" i presenti con le loro idee. È così che sono stati premiati Luciana Delle Donne, Astutillo Malgioglio, Marco Bartoletti, Antonino Maria Mira, Andrea Caschetto, Giovanna Rossiello, Sergio Crocco, Bruno Pizzul, Roberto Mirabile, Vincenzo Ferrara e Santiago Maldonado (riconoscimento alla memoria). segue

 

Chi non ha potuto partecipare direttamente, come l'ex telecronista Rai, ha raggiunto telefonicamente la platea per un saluto. Oppure, come nel caso di Andrea Caschetto e Marco Bartoletti, ha inviato un videomessaggio. Sempre in video sono apparsi due amici di ISUPP: Giampiero Ghidini, presidente della Onlus "il pesciolino rosso" e Don Roberto Berruti. A consegnare i riconoscimenti è stato Sauro Pellerucci: «È sulle persone perbene, sulla maggioranza a volte troppo silenziosa, che si regge il nostro apparato sociale – ha spiegato il presidente di ISUPP - occorre dare voce a queste persone. Il nostro premio, la nostra attività, va esattamente in questa direzione». «Se la politica è un fatto sociale - ha affermato Francesco De Rebotti presidente ANCI Umbria e sindaco di Narni - citando il sociologo francese Emile Durkheim - la qualità della politica è data dalla qualità della comunità». De Rebotti ha spiegato come iniziative come quella voluta da Sauro Pellerucci abbiano il merito di riscoprire il valore della costruzione lenta e condivisa: «Conta fare le cose bene ed agire nel bene comune - ha affermato - per questo spero che gli esempi di "IoSonoUnaPersonaPerbene" siano un volano per tutti noi». De Rebotti ha poi salutato ad uno ad uno tutti i premiati, per i quali ha speso parole di grande apprezzamento. Insomma, quando si dice unità d'intenti: poco prima lo stesso Sauro Pellerucci aveva ricordato che «in una città tutto accade per merito o per disinteresse». Parole diverse, significato comune. L'orizzonte della vita sociale umbra passa anche per questi valori condivisi. abstract fonte com 

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