"Il paziente – spiega Francesco Castaldi, amministratore delegato di Demetra - è stato dichiarato totalmente guarito dal tumore ai polmoni ed alle ossa che lo affliggeva. Si tratta di una terapia utilizzata soprattutto sui tumori solidi, con pochi effetti collaterali eben tollerata, capace di concentrarsi su una zona specifica del corpo. Ha il vantaggio di poter essere usata come cura complementare ai trattamenti tradizionali, come la chemioterapia e la radioterapia". Gli strumenti che Demetra utilizza per il trattamento sono tutti provenienti dalla Germania paese leader nel costruzione di tali macchinari biomedicali. "La nostra specializzazione – ricordano Marco Ballerini e Valter Cassutti presidente e direttore sanitario del Centro Medico Demetra – è frutto di una collaborazione avviata anni fa con St. Istvan University di Budapest in particolare con capo del dipartimento di Biotecnica, il professor Andras Szazs. Il professor Szazs è uno dei massimi esperti mondiali degli effetti dei campi elettromagnetici sui sistemi biologici, nonché padre dell'elettroipertermia per il trattamento dei tumori solidi. L'affinamento della conoscenza di questa metodica e la presa di contatto con altre realtà italiane ed estere operanti nel settore, ci ha convinti a dotare il nostro centro di un macchinario per l'ipertermia capacitiva profonda diventando così il terzo Centro in Italia ad averlo, dopo l'Ospedale San Giuseppe di Empoli e il Policlinico di Bari". fonte com abstract