"L'intervento – ha proseguito l'assessore – è rivolto alle persone residenti in Umbria, con più di 65 anni, in condizioni di invalidità civile almeno pari al 75 per cento o in situazione di accertata disabilità. Consiste in un contributo economico erogato direttamente alla persona beneficiaria, che può scegliere direttamente e autonomamente il proprio assistente familiare, ricorrendo a personale privato, assunto con regolare contratto di lavoro. Si tratta di un cofinanziamento, utile ad accompagnare e a sostenere la persona anziana nell'organizzazione dell'assistenza domiciliare, ma anche a promuovere la qualità degli interventi prestati e la crescita di un mercato del lavoro regolare in un settore particolarmente delicato". Per accedere alla misura è previsto un avviso pubblico, predisposto dalla Regione ed emanato dai Comuni capofila delle Zone sociali nel prossimo mese di gennaio. L'intervento è assicurato dai servizi territorialmente competenti e, laddove ritenuto necessario, può essere configurato anche come "Progetto assistenziale personalizzato", con un "case manager" che garantisca continuità assistenziale, all'interno di un percorso di presa in carico globale della persona fragile, in raccordo con i servizi socio-sanitari territoriali. "L'iniziativa – ha concluso Barberini – rientra tra i molteplici interventi promossi dalla Regione Umbria a sostegno della domiciliarità, della non autosufficienza, della disabilità e delle persone in condizioni di particolare fragilità come gli anziani, che in Umbria rappresentano oltre il 25% della popolazione". fonte com