(CIS) - Spoleto dic. - Per Moretti l'informazione e' alla base dei programmi di ricostruzione. Infatti "e necessaria più informazione tra i cittadini ha anche perché per la prima volta lo Stato ha finanziato tutto subito: le attività produttive, le opere pubbliche, le prime e seconde case". E proprio nell'ambito del finanziamento delle opere un ruolo importante è quello svolto dalle banche, in particolare grazie ai finanziamenti agevolati per la ricostruzione disponibili grazie alla convenzione Cdp-Abi 'Plafond sisma centro Italia' sottoscritta da entrambi gli istituti di credito cooperativo della regione. "Cassa depositi e prestiti – ha affermato Marcello Morlandi, direttore generale di Bcc Umbria, come riporta una nota Avinews – ha messo a disposizione un plafond per rilasciare a privati e imprese finanziamenti finalizzati alla ricostruzione. Di fatto, i soldi li mette Cdp e noi svolgiamo un'azione di organizzazione dei finanziamenti nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto, fornendo quindi un servizio sociale. Mettiamo inoltre a disposizione nostri fondi". segue
"Oltre a essere stati i primi in Italia a firmare la convenzione con Cdp – ha detto Maurizio Del Savio, direttore generale di Bcc di Spello e Bettona –, nell'immediato ci siamo mossi autonomamente mettendo a disposizione, con fondi nostri, un plafond di 5 milioni di euro, la gran parte a tasso zero. Abbiamo inoltre aperto una sede a Norcia che ha avuto 250 adesioni". "Si entra nella parte viva della ricostruzione – ha commentato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini tirando le conclusioni –. La presentazione di tutte le pratiche per i danni lievi, le cosiddette B, l'avvio della ricostruzione pesante e l'approvazione di piani importanti per opere pubbliche per oltre 140 milioni di euro ci impongono un'organizzazione e una collaborazione stretta con i professionisti. L'incontro di oggi è servito anche a stringere un patto di collaborazione". Fonte com Avinews