"Questo – ha aggiunto Paparelli – è il primo lotto di strutture temporanee che consegniamo, in quanto nelle prossime settimane saranno ultimati i lavori anche delle altre quattro strutture dove saranno collocati altrettanti ristoranti di Norcia che hanno deciso questo tipo di delocalizzazione". "Completeremo così il programma delle delocalizzazioni – ha detto Paparelli - e offriremo ai turisti, che stanno dimostrando grande interesse per Norcia e per tutta la Valnerina, servizi ricettivi efficienti e di qualità, contribuendo in tal modo alla ripresa di questo territorio, dove proprio il turismo rappresenta l'elemento portante dell'economia locale". Paparelli ha colto l'occasione per sottolineare come "anche per Castelluccio stiamo lavorando affinché per la prossima stagione vengano ultimati i lavori per la realizzazione della struttura temporanea che ospiterà attività di ristorazione, commercio e dei caseifici, e delle SAE. In questi giorni – ha concluso Paparelli – stiamo ultimando tutti gli aspetti procedurali legati agli appalti e alle urbanizzazioni, in modo che, non appena sarà riaperta la strada e le condizioni meteo lo consentiranno, potranno essere aperti i cantieri". Il sindaco Alemanno ha voluto ribadire come "la ripresa dell'attività di questi ristoranti rappresenta un fatto di grande rilevanza per Norcia e per la sua comunità, oltre che per gli stessi operatori. Già lo scorso anno vincemmo una prima scommessa, quella di aver messo insieme molti ristoratori per poter operare nella 'tendostruttura' ed aver svolto comunque la Mostra-mercato del tartufo. Ora, grazie a queste strutture, ed a quelle che consegneremo nelle prossime settimane, Norcia tornerà ad avere una ampia e qualificata offerta di servizi per i turisti, anche in vista della prossima edizione della Mostra-mercato. E grazie al costante, e anche consistente ritorno dei turisti nel nostro territorio, ci sentiamo confortati e rafforzati nel nostro impegno per la ripresa e la ricostruzione". Parole di apprezzamento sono venute anche da tutti gli operatori della ristorazione cui sono state consegnate le strutture, i quali hanno voluto sottolineare come queste siano strutture "temporanee", auspicando quindi che si proceda al più presto ad avviare la ricostruzione degli immobili che ospitavano i rispettivi ristoranti. fonte com