Nel dibattito è emersa l'esigenza dei cittadini di approfondire e conservare queste conoscenze, trasformandole in un patrimonio collettivo della comunità. anche noi avevamo già pensato a questo e deciso di dar vita a una serie di pubblicazioni destinate in primo luogo al quartiere e alla città, che chiameremo quaderni del bosco sacro: strumenti agili di taglio divulgativo per lasciare nelle case una traccia scritta di quanto andiamo raccogliendo e comunicando con le nostre iniziative. uno dei primi quaderni sarà dedicato appunto al monastero. Il programma 2018 dell'associaizone di Monteluce, punta in primavera, oltre a proseguire con questo ciclo, a trattare il tema della prima diffusione dell'ordine francescano femminile sulla collina di Monteluce e quello delle famiglie perugine di provenienza delle monache. In luglio – spiega una nota - vorremmo poi trattare quello dei documenti fondativi del monastero di monteluce, dedicandogli se possibile una apposita mostra che potrebbe avere un suo approfondimento specifico presso l'archivio di stato. Così pure, in agosto, vorremmo dedicare una mostra iconografica alle rappresentazioni di quella struttura nelle antiche stampe nel corso dei secoli, fino all'avvento della fotografia. Verso la fine dell'anno, auspicando una tempestiva riapertura della chiesa di Monteluce, dopo restauri necessari (e' chiusa da 1 anno in attesa del via ai lavori; i fondi sono stati gia' stanziati, ma sembra che solo la burocrazia fermi l'avvio – ndr-) vorremmo dar vita ad una esposizione temporanea (attraverso la tecnica della proiezione olografica) delle opere un tempo collocate a monteluce: 'assunzione della vergine' di Giulio Romano (musei vaticani) e relativa predella d'altare; 'natività' del caporali (galleria nazionale dell'umbria) ed altro (crocefisso delle monache e quadro con s.francesco e s.chiara che sorreggono la chiesa). Infine vorremmo chiedere alla Galleria Nazionale dell'Umbria di allestire nei propri spazi una esposizione temporanea delle opere in suo possesso provenienti dal monastero o comunque dedicate a Monteluce. Sono inoltre programmate iniziative musicali patrocinate dall'associazione, in collaborazione con la parrocchia di monteluce, il monastero di sant'erminio, armoniosoincanto, a.gi.mus., coro lirico dell'umbria, ristorante canto sesto e associazione rivivi il borgo, di cui daremo conto più dettagliatamente nei prossimi mesi. Tra queste un concerto commemorativo del coro di monteluce con solisti e orchestra, nel 50° anniversario della fondazione (marzo). "Monteluce - hanno continuano i consiglieri "è un quartiere che merita attenzione e risposte certe, un luogo che è stato e continua ad essere un punto di riferimento della cittadinanza e che, dopo le difficoltà di carattere economico e residenziale dovute alla chiusura del Polo ospedaliero ora vede il suo principale luogo di aggregazione religiosa e sociale negato per i soliti rinvii e cavilli della burocrazia italiana.." fonte com abstrcat -