Non c'è da meravigliarsene - sottolinea una nota - perché in un'epoca "ecumenica" essa è il segno della speciale considerazione che la Chiesa cattolica ha nei confronti della Chiese orientali, specialmente in terra umbra dove un "pioniere" come mons. Elio Bromuri (1930-2015) si è sempre adoperato per l'accoglienza con spirito ecumenico delle altre confessioni cristiane. Padre Radu, che ha personalmente conosciuto ed apprezzato l'opera di mons. Bromuri, è stato sostenuto nelle tappe della permanenza a Perugia che principalmente sono: Il 1° marzo del 2009 la prima messa celebrata nel locale presso la parrocchia di San Barnaba in via Cortonese, prima sede offerta dalla diocesi cattolica alla Chiesa ortodossa romena; nel maggio 2011 mons. Bassetti ha concesso agli ortodossi romeni per il culto la chiesa di San Fiorenzo nel centro storico di Perugia; a novembre di quell'anno, l'inaugurazione ufficiale della nuova sede con la partecipazione del vescovo ortodosso romeno Siluan, nonché dell'ambasciatore di Romania preso la Santa Sede. In tempi molto recenti, il 2 dicembre 2017, la consacrazione dell'iconòstasi, preziosa opera d'arte composta appositamente per la chiesa di San Fiorenzo, a cui ha partecipato il cardinale Bassetti. Com. stampa a cura di Annarita Caponera, presidente Centro Ecumenico San Martino di Perugia /