Martedì 13 Marzo 2018 20:22

Comunita' incontro di don Pierino: sensibilizzare studenti; salvare chi e' finito nella rete della droga

(CIS) – Perugia/Amelia mar. - Ancora una vittima legata al consumo di stupefacenti. Lunedì a Perugia un uomo di 46 anni si è accasciato mentre era alla guida della sua auto. Probabilmente la morte è dovuta ad una overdose. Sono proprio questi tragici fatti di cronaca che fanno riflettere e che spingono ancora di più la Comunità Incontro Onlus Molino Silla di Amelia a fare prevenzione.Sensibilizzare i giovani e non solo contro il consumo di droghe, farne conoscere le drammatiche conseguenze e salvare la vita a chi è finito nella rete della droga e delle nuove dipendenze: sostanze, alcol, cyberbullismo e ludopatia. Questo l'obiettivo della Comunità Incontro che questa mattina ha incontrato alcuni studenti dell'istituto Luigi di Savoia di Rieti. Proprio per la prevenzione è stato istituito il progetto INclasse (dedicato a tutte le scuole secondarie) che fa parte di un grande contenitore che si chiama INdipendente e che ospita all'interno altri progetti: INstrada e INascolto. Il primo prevede un approccio diretto andando ad intercettare ed agganciare direttamente persone che usano ed abusano di sostanze ed alcol. Il secondo è un punto di ascolto sito all'interno della casa madre della Comunità ad Amelia con lo scopo di ascoltare, supportare e sostenere le famiglie. Oltre 50 gli studenti che hanno partecipato all'incontro e dibattito. Tante le domande che i ragazzi hanno fatto sia agli operatori che agli ospiti della Comunità Incontro che hanno vinto contro la droga e le nuove dipendenze, come ludopatia e internet. segue

 

I ragazzi hanno ascoltato molto interessati le testimonianze di 6 ospiti della Comunità e chiesto loro le difficoltà che incontra chi decide di entrare in una comunità di recupero, la differenza tra droghe leggere e pesanti, cosa spinge una persona a fare uso di sostanze. "Siamo soddisfatti – ha sottolineato la psicoterapeuta Tania Fontanella, responsabile dell'equipe multidisciplinare della Comunità Incontro – che ci sia stato un grande interesse e svariate domande da parte dei ragazzi. Come diceva Don Pierino: 'Bisogna credere nell'uomo nonostante tutto'. Noi ci crediamo e vorrei sottolineare che nonostante le droghe stiano cambiando chimicamente la sofferenza è sempre la stessa e noi siamo pronti a offrire un aiuto concreto per salvare chi è finito nel tunnel delle sostanze e delle dipendenze". La Comunità Incontro, nelle sue strutture presenti in Italia e all'estero, offre la possibilità di uscire dalla schiavitù delle dipendenze da sostanze e tornare ad una vita migliore, più dignitosa."La prevenzione – spiega Marco Araclea del direttivo della Comunità Incontro – è fondamentale contro l'uso-abuso di droghe e sostanze. Come diceva don Pierino 'Più largo è lo spazio dei sani più difficile sarà ammalarsi'".

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