"La stragrande maggioranza di chi chiede di poter usufruire di questa misura di sostegno all'occupazione è di cittadinanza italiana; molti sono giovani che chiedono di poter entrare nel mercato del lavoro, anche a fronte di percorsi di scolarizzazione di elevata qualità; il territorio – ha aggiunto Palucco - sta vivendo una crisi socio-economica di proporzioni notevoli. La mancanza di lavoro spesso rappresenta, purtroppo, l'anticamera della povertà: una condizione che molte di queste persone, che conosco anche personalmente, non avrebbero mai pensato di vivere qualche anno fa." Per il direttore Caritas ha sottolineato che e' necessario "evitare l'emigrazione fuori Regione". Pallucco entrando nel merito del progetto ha detto che "il costo totale, finanziato con i fondi 8x1000 della Conferenza episcopale italiana, è di circa 80 mila euro. Può sembrare un'iniziativa limitata a livello quantitativo, ma se tutte le realtà impegnate nel sostegno dell'occupazione si rimboccassero le maniche avremmo risultati importanti." "La Chiesa diocesana di Spoleto-Norcia, attraverso la Caritas, continuerà a fare la sua parte offrendo riparo a chi vive la difficoltà della mancanza del lavoro. Non si può, però, pensare che sia sufficiente offrire per carità ciò che spetta di giustizia: il lavoro è un diritto da esercitare e da tutelare e non solamente un bisogno da soddisfare». Abstract fonte com