(CIS) – Spoleto apr. - I comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino, l'Archidiocesi di Spoleto-Norcia, il Polo Museale dell'Umbria, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, l'Associazione Rocca Albornoziana di Spoleto, con il contributo della Regione Umbria e di altri fondamentali partner, presentano l'importante progetto espositivo che si terrà nel periodo dal 24 giugno al 4 novembre 2018. La mostra "Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l'Appennino", ideata e curata da Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori, prevede l'esposizione di un nucleo di opere provenienti da prestigiose raccolte nazionali e internazionali in quattro sedi espositive: a Trevi la Raccolta d'Arte di San Francesco, a Spoleto il Museo Diocesano - Basilica di Sant'Eufemia e il Museo Nazionale del Ducato, a Montefalco il Complesso Museale di San Francesco. Dallo Spazio Arte Valcasana di Scheggino partiranno gli itinerari territoriali e sarà possibile averne completa documentazione. Domani, Venerdì 6 aprile, alle ore 15, si terrà presso Palazzo Mauri a Spoleto la presentazione ufficiale alla stampa della mostra. segue
Interverranno: Bernardino Sperandio, Sindaco di Trevi, Marica Mercalli, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, Mons. Renato Boccardo, Arcivescovo Spoleto – Norcia, Maria Elena Bececco, Vice sindaco di Spoleto, Donatella Tesei, Sindaco di Montefalco, Paola Agabiti in Urbani, Sindaco di Scheggino Paola Mercurelli Salari, Polo museale dell'Umbria Salvatore Finocchi, Presidente Associazione Rocca Albornoziana; concludera' i lavori Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria. Fonte com