(CIS) – Roma/Perugia apr. -– Costanza Laliscia e Carolina Tavassoli Asli, le due amazzoni di punta di Italia Endurance Stables & Academy e del Fuxiateam, sono state fra i protagonisti della prima edizione dei Fise Awards, i riconoscimenti previsti dalla Federazione italiana sport equestri (FISE) per onorare i cavalieri vincitori di medaglie ai campionati europei e mondiali e le squadre che si sono distinte nelle Coppe delle Nazioni, serata svoltasi a Roma, nell'elegante location del Salone Margherita. I Fise Awards sono stati attribuiti a Costanza e Carolina per aver contribuito alla conquista da parte dell´Italia della medaglia d'argento a squadre agli Europei di Bruxelles 2017. Indimenticabile - si legge in una nota - quel 17 agosto, quando in sella rispettivamente a Rok e Tara du Barthas, Costanza e Carolina seppero garantire alla Nazionale azzurra le certezze sulle quali venne costruito uno dei risultati più brillanti dell'endurance italiano all time. Accompagnate dalla presidente Simona Zucchetta e dal veterinario Angelo Paris, le due ragazze del Fuxiateam sono state premiate insieme alla team manager Angela Origgi e agli altri azzurri Pietro Moneta e Perrine Campanini, che insieme a Luca Compagnoni salirono sul secondo gradino del podio a Bruxelles. segue
"Italia Endurance Stables & Academy - ha sottolineato la presidente Simona Zucchetta - è particolarmente orgogliosa di aver ricevuto questo riconoscimento. È un premio meritato per due ragazze fantastiche e al tempo stesso un riconoscimento da condividere con un team di specialisti che si riconosce quotidianamente nel lavoro e nella cura dei particolari per affermare la qualità del proprio impegno nel mondo dell´endurance". La partecipazione all'evento dei Fise Awards è stata per Italia Endurance Stables & Academy anche l'occasione - conclude la nota - per aderire all'iniziativa di solidarietà promossa dalla Federazione italiana sport equestri. Il ricavato della serata verrà infatti devoluto alla Onlus Sport senza frontiere, impegnata per dare la possibilità a bambini in situazioni di disagio socio-economico di praticare sport. fonte com