"Il Ministero – ha sottolineato l'assessore Pieroni nel portare i saluti della giunta regionale, come riporta una nota - ha voluto scegliere tra le altre regioni le Marche e in particolare Macerata e Camerino e i nostri Atenei, per riflettere sul tema della sicurezza dei nostri beni. Una scelta che da una parte ci riempie di orgoglio perché possiamo testimoniare le nostre buone prassi territoriali e dall'altra, ancor più se possibile in questi ultimi giorni, ci induce a una consapevolezza sempre più forte: la fragilità del patrimonio culturale e la necessità dell'acquisizione di competenze sempre più avanzate di conservazione e recupero di una straordinaria eredità che abbiamo il dovere di trasferire alle nuove generazioni. Ma bisogna partire da un cambio di mentalità e anche qui l'elemento chiave è la consapevolezza del patrimonio, un senso profondo di appartenenza che diventa identità culturale caratterizzante. Il patrimonio ci appartiene nella misura in cui lo possiamo vivere, apprezzare e proteggere come un dono raro. Un cambio di mentalità che può avvenire solo se c'è anche la comprensione delle potenzialità del patrimonio culturale in termini economici, quando economia però significa sviluppo, coesione, servizio sociale, rafforzamento di valori autentici e non solo profitto. E qui nelle Marche, dove abbiamo la fortuna di ammirare un patrimonio ineguagliabile per diffusione e bellezza, questo principio di buona e sana economia stiamo cercando di renderlo concreto perché stiamo finalmente riscoprendo il valore del saper legare il passato al futuro come effetto moltiplicatore di sviluppo in un circuito virtuoso tra Cultura e Turismo". "In occasione dell'anno europeo del patrimonio culturale e in questa fase di ricostruzione su più fronti – ha detto Carancini - questo convegno rappresenta per la città di Macerata e per tutto il territorio un imperdibile momento di approfondimento, di riflessioni e di scambio di esperienze per la promozione e la valorizzazione del ruolo del patrimonio culturale quale elemento portante per la definizione di nuove strategie di rinascita e di sviluppo territoriale." Il convegno è stato promosso dal ministero dei Beni e delle attività culturali, dalle Università degli Studi di Macerata e Camerino, in collaborazione con la Regione Marche, i Comuni di Macerata e Camerino, il CNR e Casa Italia. fonte com abstract