Il progetto - ha proseguito – è in linea con la caratteristica saliente della missione delle farmacie pubbliche che è quella di operare tenendo conto sia dell'anima imprenditoriale che di quella sociale". In proposito l'assessore Barberini, dopo aver ricordato che la Regione Umbria ha pubblicato l'avviso per il primo interpello relativo al concorso pubblico straordinario per l'assegnazione di 39 nuove sedi farmaceutiche disponibili sul territorio regionale per l'esercizio privato, ha sottolineato come "attualmente le farmacie si trovino ad operare in un mercato profondamente mutato rispetto al passato con una forte richiesta di attività sempre più nuove e servizi attenti alla salute del cittadino. E ciò – ha riferito Barberini – vale ancor di più per le farmacie pubbliche che si strutturano come presidi a tutto tondo per il benessere con un occhio attento alla prevenzione. Tutto ciò, anche alla luce dell'invecchiamento della popolazione con tutte le conseguenze che il fenomeno comporta, come l'aumento di molte patologie, tra cui l'ipertensione e le cardiopatie".
"La Regione Umbria – ha concluso l'assessore – è stata tra le prime Regioni a dotarsi di un Piano di prevenzione, con le farmacie protagoniste che, in collaborazione con i medici di famiglia possono contribuire alla rilevazione e alla raccolta dei dati relativi alla salute dei cittadini per poi farli confluire nel fascicolo sanitario elettronico che entrerà a regime a luglio". fonte com