Mercoledì 23 Maggio 2018 16:33

Turismo del cavallo in crescita in Umbria; piu' comuni su ippovia san Francesco

(CIS) - Perugia mag. - Tra i 'turismi' che stanno crescendo negli ultimi anni c'è sicuramente quello a cavallo, che Sviluppumbria sta seguendo con grande attenzione – è stato detto durante l'incontro - È una forma di turismo condotta in modalità slow, che consente di esplorare il territorio cogliendone i molteplici aspetti che lo caratterizzano e in modo rispettoso verso l'ambiente. I Comuni di Assisi, di Gubbio, di Nocera Umbra, di Valfabbrica, hanno aderito al Progetto "Ippovia Slow Sulla Via Di Francesco" promosso dal Comune Capofila di Valfabbrica in collaborazione e la supervisione della Regione dell'Umbria e di Sviluppumbria, suggellando l'iniziativa con la firma del Protocollo d'intesa intercomunale a settembre 2017. Il protocollo è nato per la volontà di offrire agli appassionati del mondo equestre, ma anche a tipologie di turismo slow, una nuova modalità di fruizione sostenibile e a basso impatto ambientale della "Via di Francesco". Il protocollo d'intesa - come detto - è stato integrato con l'adesione e la sottoscrizione dei Comuni di Pietralunga, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Spoleto. segue

 

In seguito alla firma del documento i Comuni si impegneranno ad individuare all'interno del territorio di competenza i percorsi da poter percorrere a cavallo sicuri e ben segnalati, a indicare percorsi alternativi storici, culturali ed enogastronomici presenti sui territori attraversati dall'ippovia e a mettere in rete tutte le informazioni utili all'accoglienza dei cavalieri e degli accompagnatori. Lungo il tragitto saranno previsti tutti i servizi per cavalli e cavalieri, come punti di sosta e di ristoro, una rete di assistenza con maniscalchi e studi veterinari. Ogni tratto dell'ippovia sarà inoltre identificata, segnalandone il livello di difficoltà, il dislivello e l'inclinazione del versante, la lunghezza, la presenza di guadi, il tempo di percorrenza. Verrà dotata di tabelloni e saranno realizzati interventi di l'adeguamento di tutti gli ostacoli che non possono essere percorsi con il cavallo. L'ippovia fa poi riferimento a una rete di maneggi e centri equestri che possono accompagnare i turisti sul percorso. fonte com

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