All'ex Chiesa Santa Maria della Misericordia, in via Oberdan, "Storie per un palio" esposizione degli elaborati degli studenti dell'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia, in concorso per le tre edizioni (dal 2 al 10 giugno), curata dal professor Stefano Mosena. Alla Loggia dei Lanari mostra degli antichi telai e dello zafferano (dal 2 al 10), a cura del Rione Porta Sole. E inoltre visite guidate a cura di Guide turistiche dell'Umbria, ai capolavori coevi conservati in Galleria Nazionale dell'Umbria. Da segnalare, per il Medioevo dei bambini: giovedì 7 giugno, alla Biblioteca Villa Urbani (via Pennacchi, 19), alle ore 17, prenderanno il via i "Giovedì da favola", l'appuntamento per bambini e genitori di "Nati per leggere" Letture su castelli, destrieri e damigelle con momenti creativi, laboratori a tema (Successivo appuntamento giovedì 14 giugno, ore 17), ingresso libero, info: tel. 075 5772960. Sabato 9 giugno, alla Rocca Paolina, dalle 10.30 alle 16 I bambini incontrano Braccio e i suoi armati nell'accampamento medievale: giochi, sfide e dimostrazioni di abilità cavalleresca. Alle 16 e alle 19.30, spettacolo di marionette per bambini a cura del Tieffeu. Domenica 10, dalle 10.30 alle 13, in Piazza Matteotti, giostra medievale, giullarata e contastoria, sempre a cura del Tieffeu. Chiudendo la conferenza stampa di presentazione il sindaco Andrea Romizi ha tenuto a precisare che c'è una dimensione che spesso non emerge all'attenzione generale, ossia quella dei preparativi. Da giorni nei rioni i perugini stanno lavorando per presentarsi al meglio alla festa dando vita ad un momento straordinario di socializzazione. Altro aspetto da rimarcare è che la programmazione legata a Perugia 1416 dura per tutto il corso dell'anno, coinvolgendo ogni borgo della città e non solo il centro storico, ma anche i territori limitrofi pur se esterni al confine del Comune. Ciò è sintomo del fatto che si sta creando una rete ed una condivisione di intenti sempre più stretta. Nei giorni della festa, 7-10 giugno, invece, sarà l'acropoli ad indossare il suo abito migliore, con un'attenzione particolare per tutti gli angoli del centro storico, nessuno escluso. Il sindaco Romizi ha poi espresso soddisfazione per la scelta operata quest'anno di dedicare un'attenzione speciale ai giovani; un modo per regalare loro serate magiche favorendo la riscoperta della storia della città. Romizi ha quindi voluto ringraziare l'assessore Severini, il suo staff e tutti i Rioni per il grande lavoro svolto; un'attività spasmodica che conferma la volontà dei perugini di "abbracciare" le proprio radici. Perugia 1416, dunque, sta centrando i suoi obiettivi: da un lato in termini di socializzazione, dall'altro nell'ottica della promozione turistica: con questo evento ma anche grazie ad alcuni film e serie tv che hanno scelto Perugia come location ideale, il capoluogo umbro diventa sempre più città medievale aperta ad un palcoscenico internazionale.abstract fonte com