(CIS) - Perugia giu. - E' necessario uno scatto d'orgoglio di tutti: dai dipendenti Sase coinvolti loro malgrado in un danno d'immagine dopo ben tre situazioni difficili che nel tempo si sono avute per il lancio di voli dallo scalo internazionale San Francesco di Assisi. Da FlyMarche, a FlyVolare, ora a Cobrex che ieri qualche giornale paragonava al "cobra" che uccide perche' velenoso. La compagnia rumena voleva sicuramente "catturare" i tantissimi passeggeri che la WizzAir in tre anni circa aveva portato a Bucarest e viceversa. Anche se i prezzi erano superiori i servizi offerti (bagaglio, tasse, catering) potevano essere considerati in linea. Certo se fosse state una grande compagnia aerea come Ryanair, le problematiche sarebbero state nulle. Di contatti e tentativi in Sase (sia ai tempi del direttore Piervittorio Farabbi e l'ing. Umberto Golinelli membro Cda, che hanno poi passato la mano, attualmente con Umberto Solimeno) ne sono stati fatti, ma organizzare voli e mantenerli operativi, non e' come schioccare due dita. segue
Noi di Cis24ore, siamo convinti che se la mano privata fosse ancora piu' presente (qualche fondo esperto di trasporti?) forse ci sarebbe una maggiore rispondenza di tutto il comparto: dalle agenzi di viaggio che promozionerebbero i voli, dalla stessa Sase che per altro ha creduto molto su questa Compagnia e cosi' sulle altre che avevano partecipato alla manifestazione d'interesee, alla clientela che ricordiamo, oggi e' costretta a raggiungere altri aeroporti da Fiumicino a Pisa o Ancona. Ora la riscossa puo' venire da Aliblue Malta con i voli su Cagliari, Olbia, Trapani e Roma. Ce lo auguriamo tutti, sperando ancora di poter incrementare in passeggeri, gli attuali collegamenti: per Londra Stansted, Francoforte, Bruxelles, e Catania, e lo storico Tirana gestito ora da Albawings.
