(CIS) - Perugia, giu. - Piu' fondi alla Sase da parte di Sviluppumbria; il consigliere regionale Claudio Ricci nel chiedere la "riformulazione del Piano Industriale da parte di Sase, sollecita anche la politica e quindi la Regione a fornire i necessari strumenti economici per un vero rilancio dello scalo che ha oggi incrementi di numero di passeggeri (oltre 250mila) nonostante le problematiche venuti da voli annunciati a mai effettuati. Ricci sostiene che la Regione Umbria, attraverso Sviluppumbria disponga 3 milioni di euro anno (oggi uno soltanto - ndr -) a Sase..."nonché esplorare la possibilità di utilizzare, per lo sviluppo di nuove linee aeree in chiave di valorizzazione e marketing economico turistico dell'Umbria, risorse fra quelle strutturali, destinate dall'Unione Europea all'Umbria". A questa cifra poi si potranno aggiungere i fondi degli altri soci, dalla Camera di Commercio, agli industriali, istituti di Crediti e Fondazione Cassa di Risparmio, che non si sono mai tirati indietro, convinti della necessita' che lo sviluppo dell'infrastruttura aeroportuale, poi sviluppo all'intera economia regionale. segue
Ora che il bilancio Sase (presidente Cesaretti, direttore Solimeno) e' positivo (oltre 200 mila euro nel 2017), non piu' ricapitalizzazione, ma fondi per lo sviluppo di tratte in Italia e all'estero, con una ricerca di compagnie che "diano adeguate garanzie" cosi' da creare quel necessario volano che veda tutti (promozione con le agenzie di viaggio come era stato richiesto nella conferenza stampa da parte di Aliblue Malta per le tratte proposte, Olbia a Cagliari a Roma e Trapani) impegnati nel catturare clientela, garantendola. PP
