Potremmo anzi dire - prosegue la nota - che occorrerebbero ancora maggiori risorse per soddisfare le domande presentate, avendo usato già tutta la dotazione finanziaria per la programmazione 2104-2020. Anche l'FSE, il Fondo sociale europeo, ha colto tutti i suoi obiettivi di spesa e comunque, secondo le indicazioni della Commissione Europea, al 31 dicembre 2018 la Regione Umbria avrà raggiunto pienamente il rispetto della cosiddetta regola "N+3", il coefficiente con cui si certifica il livello di utilizzo del fondo sociale europeo. Quanto al FESR, Fondo europeo di sviluppo regionale che riguarda in primo luogo le imprese, oltre ai programmi relativi ad Agenda Urbana, Aree Interne e ITI Trasimeno, riscontriamo in questo caso una maggiore difficoltà che peraltro la Giunta regionale ed io stessa abbiamo in passato ed anche più di recente evidenziato con una nota formale inviata ai Comuni beneficiari. Tale difficoltà dipende essenzialmente dalla necessità di procedure più complesse in quanto si tratta di appalti pubblici per i Comuni e di interventi per innovazione e ricerca per il sistema delle imprese; procedure che in parte rallentano la spesa, ma che non pregiudicano in alcun modo la realizzazione degli interventi e, quindi, il raggiungimento degli stessi obiettivi di spesa". "La Regione Umbria, dunque, ha pienamente utilizzato i cicli della programmazione comunitaria settennale, realizzando addirittura il cosiddetto "overbooking", anticipando cicli di programmazione successiva, come nel caso del PSR, ottenendo per ciò "premialità", vale a dire risorse in più rispetto a quelle approvate dalla Commissione Europea. Così come nell'attuale ciclo settennale siamo impegnati per la piena realizzazione di tutta la programmazione di cui beneficiano e beneficeranno le imprese ed i Comuni, svolgendo anche un ruolo di supporto alle amministrazioni comunali. Infine va sottolineato come i dati contenuti nel rapporto di Banca d'Italia sono quelli formalmente "caricati" alla fine dell'anno passato, che quindi non contengono ancora tutta la spesa realizzata da parte della Regione Umbria".