City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Venerdì 22 Giugno 2018 11:24

Aeroporto: altro colpo, non si potra' volare per la Sardegna. Sospese tratte Olbia e Cagliari

aereo che poteva far servizio aereo che poteva far servizio

(CIS) – Perugia giu. – Ancora una figuraccia per i mancati voli estivi previsti in partenza dallo scalo dell'Umbria San Francesco d'Assisi; stamane su La Nazione, la notizia dello stop a tutti i collegamenti con la Sardegna e Sicilia, quindi Olbia e Cagliari, e anche Trapani, che molti responsabili di agenzie viaggi avevano gia' criticato per il costo e per come erano stati previsti da Aliblue Malta. Pochi giorni fa era abortito anche il volo per Roma, proposto a 50 euro, convenientissimo per chi doveva poi volare in qualche capitale estera, imprenditori o turisti; solo l'orario della tratta doveva essere messo a punto ma non c'e' stato il tempo. La figuraccia come la chiamano gli operatori dello scalo, mette tutti in difficolta': uno stato di frustrazione non da poco, che per le attivita' commerciali e' di anni, tra alti e bassi. La compagnia AliblueMalta che si era presentata in "pompa magna" con tanto di invito ufficiale di Sase, in un noto albergo cittadino (presente anche l'assessore comunale al turismo Severini) ha dovuto fare marcia indietro perche' le prenotazioni erano scarse – almeno questa l'ufficialita' - . Un SMS era stato inviato dalla compagnia che fa capo al comandante Teodosio Longo, a chi aveva gia' prenotato e pagato la tratta, annunciando il rimborso nei termini delle norme, come aveva fatto in precedenza la Cobrex per i Voli abortiti per Bucarest e Barcellona.  segue

 

Una nota ufficiale di Sase verra' diffusa in giornata con le "spiegazioni" del caso. Quindi "tutti a piedi" (titolo eloquente – ndr-)per chi voleva andare in Sardegna (impossibile certo.....) costretto a scegliere un altro scalo. Ma le problematiche per questo aeroporto non sono soltanto quelle della scelta di piccole compagnie che si presentano alle manifestazioni di interesse, "accolte" di buon grado dai vertici (il presidente Sase Cesaretti e il direttore Solimeno), meno dalle agenzie di viaggio "sospettose" a ragione, che poi i voli abortiscano con responsabilita' per chi di clientela a loro e' ricorsa. Dicevamo di problematiche circa le sale d'imbarco troppo poco capienti, quando i voli sono in contemporanea, come il martedi' quando il Tirana partira' alle 14 e il Londra alle 13,30. Ecco che determinante – ma lo abbiamo scritto tante volte - e' un nuovo gate con tanto di sala d'imparco, e una nuova movimentazione della clientela in partenza dopo i controlli della sicurezza, facendoli passare davanti alle attivita' commerciali, nell' area che diventa sterile. Un progetto finale e' in Enac.....; non vorremmo che la burocrazia allungasse i tempi. Intanto da Enac Nazionale monitoraggio delle piccole compagnie che abortiscono nei vari aeroporti italiani, pochi giorni prima del via, i voli promessi. E' un disservizio.... Chi paghera' ?


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