Le violazioni elevate - spiega una nota della GDF provinciale - vanno dalla mancata comunicazione ai Comuni dell'inizio dell'attività sino alla denuncia all'A.G. per l'omessa informazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza delle persone alloggiate in strutture ricettive. Nove strutture esercitavano l'attività senza aver mai dato formale comunicazione ai Comuni di appartenenza come previsto dalla Legge regionale del 2015, né, tantomeno, aver dichiarato la propria attività al Fisco. Molti degli alloggi oggetto di contestazioni da parte delle Fiamme Gialle della provincia perugina erano pubblicizzati attraverso i più noti portali di ricerca turistica. fonte com