Questa possibilità - e' detto in una nota comunale di resoconto - rappresenta una potenzialità che solamente il ciclismo e pochissime altre discipline possono regalare agli appassionati. Panichi si è detto orgoglioso del fatto che saranno tantissimi i partecipanti alla ciclostorica che arriveranno da altre regioni; questo, da perugino, deve essere uno stimolo affinché gli umbri partecipino in massa, imparando, anche in questo modo, a riappropriarsi dei propri territori. Da padrone di casa il sindaco Andrea Romizi ha parlato di una bella iniziativa che si è sviluppata in un clima di divertimento, con l'obiettivo di riscoprire luoghi magici della città, come ad esempio San Bevignate o l'Ipogeo dei Volumni, monumenti che meritano di essere vissuti e frequentati; ed allora sono proprio eventi come la ciclostorica che possono contribuire a far conoscere meglio ricchezze troppo spesso dimenticate o sottovalutate.Il sindaco, dal punto di vista del metodo, ha espresso apprezzamento per il fatto che l'evento è stato organizzato "in squadra", coinvolgendo nel progetto, associazioni, Enti locali, ma anche i cittadini delle frazioni attraversate. Circa lo stato delle strade Romizi ha ribadito che l'Amministrazione, pur in tempi difficili per ciò che concerne i bilanci di tutti gli enti locali, sta facendo sul punto uno sforzo sovrumano, mettendo per il "piano-strade" risorse importanti. Quanto al tema delle piste ciclabili, il sindaco ha riferito che l'Amministrazione, grazie ad un progetto di ampio respiro, sta cercando di "ricucire" i vari tratti, slegati tra loro, di reti ciclabili che sono sorte nel tempo; ciò al fine di offrire ai cittadini percorsi adatti che non abbiano soluzioni di continuità. Ha chiuso i lavori l'assessore Casaioli. Al di là degli importantissimi aspetti sociali e di promozione del territorio – ha detto – la manifestazione sarà la prova lampante del fatto che Perugia si può vivere anche in bicicletta. E proprio la bicicletta rappresenta uno dei punti di forza del nuovo Pums; piano della mobilità in cui è prevista sia la riqualificazione delle piste esistenti che la realizzazione di nuovi tratti. In aggiunta a ciò, nelle aree in cui non sarà possibile costituire nuovi tratti ciclabili, verranno introdotte la cosiddette "zone 30" per favorire l'utilizzo della bicicletta, strumento fondamentale di mobilità alternativa. Tutto questo progetto ambizioso risponde peraltro agli inviti rivolti all'Amministrazione dagli stessi cittadini nel corso dell'ampia partecipazione effettuata sul pums. Oltre questo – ha continuato l'assessore – verrà potenziato il sistema di bike-sharing, posizionando in luoghi strategici 10 nuove stazioni onde mettere in rete questo servizio. Insomma per l'Assessore la ciclostorica rappresenta un evento da non perdere ed una sorta di spot per far capire che anche la mobilità su bicicletta a Perugia è possibile. fonte com comune