Quattro pompieri si raccontano, «ma non vogliono essere chiamati "eroi" – commenta l'autrice –, si considerano semplicemente professionisti che mettono passione in quello che fanno...». Sono Giancarlo Favoccia, Stefano Simoni, Marco De Felici, Stefano Vagnini, intervenuti per il salvataggio degli ospiti dell'albergo di Rigopiano. «Nell'immagine consueta, i Vigili del Fuoco stanno con le spalle volte all'obiettivo, piegati a operare senza preoccuparsi d'altro, mai in posa a celebrarsi». Così Luca Cari, responsabile della Comunicazione in emergenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nella prefazione di questo volume nato nel corso di una trasmissione di TV2000 dedicata appunto alla sciagura di Rigopiano, dove suor Roberta Vinerba aveva avuto modo di intervistare Giancarlo Favoccia. «Un uomo solido, con i piedi ben piantati per terra, concreto e normale», scrive l'autrice che vive in mezzo ai giovani e, come educatrice, ha avvertito tutta l'efficacia di far conoscere ai suoi ragazzi la testimonianza di quest'uomo. Da qui l'idea di invitarlo a parlare ai giovani del suo oratorio, il "GPII" (Giovanni Paolo II) delle parrocchie dell'Unità pastorale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino di Perugia. La proposta viene accolta da Giancarolo che all'incontro non viene da solo; porta con sé altri soccorritori, proprio alcuni di una delle squadre che avevano operato a Rigopiano. Una testimonianza corale che i giovani ascoltano con grande interesse e coinvolgimento, durante la quale si sono sentiti dire: «Sotto i vostri vestiti anche voi avete la maglietta del pompiere. Cominciate ad aiutare, cominciate ad accorgervi di chi vi sta vicino, vedrete come vi sentirete meglio». "Giovani in... canto, preghiera, fraternità, catechesi" saranno al centro della Giornata "Ri.Chi.Ama.Te!" organizzata dall'Ufficio diocesano per la pastorale delle vocazioni, in programma domenica 21 ottobre, presso il Monastero delle Clarisse di Trevi (i partecipanti si ritroveranno alle ore 9.30 davanti alla chiesa di San Barnaba di Perugia per poi partire insieme per Trevi). «E' un momento, all'inizio dell'anno pastorale, per ritrovarsi tra vecchie e nuove conoscenze della pastorale vocazionale – spiegano i responsabili dell'Ufficio, don Alessandro Scarda e don Marco Briziarelli –. Il nome della giornata rivolta a tutti i giovani tra i 20 e i 35 anni, "Change your program", è un invito per tutti a lasciarsi cambiare il proprio programma di vita da Cristo, perché possa entrare lo stupore della novità del Vangelo. Questa giornata darà inizio ad un appuntamento mensile che si terrà nella parrocchia, scandito dalla catechesi, dalla fraternità e da un momento di preghiera per le vocazioni al quale tutti sono invitati ad unirsi». A guidare l'incontro saranno don Alessandro e don Marco e l'equipe diocesana della pastorale vocazionale. La preghiera e il canto saranno impreziositi dalla presenza del coro diocesano "Voci di Giubilo". abstract fonte Riccardo Liguori