Domenica 28 Ottobre 2018 18:37

Istituto clinico Porta Sole: opera in pieno integrzione con SSR

(CIS) - Perugia ott. - La clinica si pone anche come risposta intermedia tra l'assistenza ospedaliera e quella domiciliare, attraverso il servizio di assistenza residenziale temporanea. È la possibilità di proseguire un percorso assistenziale specialistico (medico e infermieristico) in pazienti che, a seguito di un intervento acuto già stabilizzato sono dimessi dall'ospedale di riferimento e trovano gravi difficoltà ad essere adeguatamente seguiti in ambito domiciliare. O la possibilità di un periodo di ricovero in ambiente specialistico per pazienti normalmente gestiti dai propri familiari che sentono il bisogno di alleviare l'impegno assistenziale in situazioni di difficoltà o in periodi problematici. L'attività della clinica Porta Sole, ormai storica per la città di Perugia in quanto fortemente qualificata per l'attività diagnostica e ospedaliera, con questo nuovo e significativo investimento eleva il complesso degli standard di qualità della struttura che opera in piena integrazione con il servizio sanitario regionale che garantisce i livelli essenziali di assistenza avvalendosi dei presidi gestiti direttamente dalle Usl, dalle Aziende ospedaliere e universitarie, nonché dagli istituti di ricovero e cura gestiti da soggetti privati purché accreditati con il Sistema sanitario nazionale per erogare prestazioni di assistenza ospedaliera e in day surgery. Ed in questa sinergia tra pubblico e privato, i vertici della Clinica (Istituto clinico Porta Sole – ndr-) auspicano margini di potenziamento anche perché vista come chiave di volta per garantire una migliore assistenza ai cittadini. In un'epoca in cui viene di continuo messa in discussione la sostenibilità del SSN e appare sempre più problematico assicurare – lo ha detto il figlio della signora M Rita Cucchia, presidente del CDA - il mantenimento dell'equilibrio tra garanzie ai cittadini, organizzazione dei servizi, uniformità del sistema e qualità delle prestazioni offerte, la Clinica ritiene opportuno prendere seriamente in considerazione che in Italia il 25% delle prestazioni ospedaliere è coperto dall'ospedalità privata, la quale grava solo per il 15% sulla spesa sanitaria pubblica.  segue

 

Una maggior sinergia con il sistema sanitario pubblico che potrebbe culminare nell'integrazione nel sistema CUP di alcuni servizi e prestazioni della Clinica, nel trasferimento dei pazienti di medicina dall'ospedale alla struttura di Monteluce e nella possibilità di realizzare qui un punto di primo intervento che la cittadinanza richiede a gran voce. In accordo con la sanità pubblica, qui potrebbe trovare posto anche l'ambulanza ora in via del Giochetto. Una clinica che dalla sua storica sede di Porta Sole ora trova una nuova sistemazione contribuendo così anche a restituire, nel solco della tradizione, vita ed attività al complesso della Nuova Monteluce, storicamente sede dell'ex-ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, ed anche al quartiere. Pure per questo motivo il pomeriggio del 28 ottobre, la clinica ha incontrato con un evento pubblico le associazioni di quartiere per presentarsi anche alla città. Tra le altre, sono intervenute anche le associazioni 'Avanti Tutta' e 'Giacomo Sintini', impegnate a finanziare progetti in ambito oncoematologico e sanitario. fonte com

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