"Il cantiere di Panicale – ha detto Paparelli -, tra i 28 comuni umbri dove sono già iniziati i lavori, grazie alla fibra ottica garantirà una connessione a 100 megabit/s alla maggior parte delle unità immobiliari dell'area, collegandone 3.381, raggiungendo 5.648 abitanti e 15 sedi della pubblica amministrazione per un investimento di 800 mila euro. Un'opportunità importante a vantaggio dei cittadini e delle imprese che potranno contare su uno strumento per competere con l'economia globale". "L'Umbria - ha aggiunto - ha fatto da apripista a livello nazionale sul tema delle procedure autorizzatorie essendo l'unica regione in Italia ad aver applicato il modello semplificativo previsto dal Codice delle comunicazioni elettroniche. Anche se ogni Comune è un caso a sé, le statistiche ormai dicono che in circa 40 giorni dal primo contatto si ottengono le autorizzazioni necessarie, nei 20-30 giorni successivi si apre il cantiere, dopo 3 o 4 mesi i lavori sono conclusi. Un iter autorizzatorio che ad oggi, a differenze delle altre Regioni, ci ha consentito di superare il 50% delle autorizzazioni necessarie". "Basti pensare – ha ricordato Paparelli - che il primo cantiere umbro è stato aperto a giugno a Castel Giorgio e i lavori sono in fase di ultimazione. Ciò ci consente di affermare che entro gennaio stimiamo di avere concluso il rilascio dei permessi, entro marzo ogni Comune avrà iniziato i lavori, entro l'estate 2019 tutti i cantieri saranno chiusi. Al termine del piano BUL saranno connessi 128.924 abitazioni più circa altri 40.000 edifici tra pubblica amministrazione e imprese con 1132 km di fibra posata. Più di 300.000 i cittadini in tutta l'Umbria che ne potranno usufruire". Nelle prossime settimane arriveranno le autorizzazioni per aprire i cantieri anche a Cannara, Bevagna, Bettona, Giano dell'Umbria, Castel Ritaldi, Torgiano, Gualdo Tadino, Cascia, Nocera Umbra, Valtopina, Massa Martana, Collazzone, Fratta Todina, Campello sul Clitunno. Entro novembre si svolgerà anche un accordo preliminare per fare poi la conferenza dei servizi a Terni, Spoleto e Calvi dell'Umbria. fonte com