Le esperienze positive, emerse nell'analisi di Anac, dimostrano che - ha aggiunto come in una nota - l'anticorruzione è prima di tutto una scelta culturale, poi amministrativa che inizia con la programmazione dei Piani e che, dove correttamente attuata, si traduce in modelli di gestione e di amministrazione credibili ed efficienti. A tal fine e a sostegno della Pubblica Amministrazione, Villa Umbra – ha ricordato Naticchioni - è da anni impegnata nell'approfondimento del sistema degli adempimenti in materia di trasparenza e anticorruzione. In continuità con queste azioni formative, stiamo già progettando un nuovo seminario sulla cosiddetta 'Legge Spazza corrotti' da tenersi a Villa Umbra subito dopo l'approvazione da parte del Parlamento del disegno di legge 'Misure' per il contrasto dei reati contro la Pubblica Amministrazione proposto dal Governo che tra le novità più importanti prevede il Daspo per corrotti e corruttori e l'agente sotto copertura". Il seminario ha registrato oltre 120 partecipanti. Tra le autorità presenti: il Vicario del Prefetto di Perugia, Michele Formiglio, il Questore di Perugia, Giuseppe Bisogno, il Comandante regionale Carabinieri, Generale Massimiliano della Gala, il Comandante regionale della Guardia di Finanza, Generale Antonio Sebaste. "Partecipare a questi seminari è per me occasione di studio e di approfondimento – ha detto il Procuratore Generale Fausto Cardella –. La tipologia dei reati contro la Pubblica Amministrazione è, infatti, vastissima. La percezione è che in Umbria non vi sia una situazione particolarmente compromessa e preoccupante in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione. Tuttavia la ricostruzione post sisma può richiamare l'interesse della criminalità organizzata, perché laddove girano i soldi, la criminalità cerca di insinuarsi, in varie forme, per trarne profitto. È necessario dunque, fermo restando l'efficace struttura di prevenzione e repressione presente in Umbria grazie al contributo di Prefettura, Magistratura e Forze dell'ordine, costruire un ambiente sempre più in grado di scoraggiare lo sviluppo della criminalità". Il Procuratore Generale Cardella ha approfondito numerosi temi, dall'avvio del procedimento penale all'indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, dalla corruzione al traffico di influenze illecite, dall'abuso di ufficio al rifiuto di atti d'ufficio, dall'interruzione di un servizio pubblico alla turbata libertà degli incanti, dalla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente alla falsità in atto pubblico. I lavori si sono poi concentrati sugli spazi difensivi nei reati contro la pubblica amministrazione, tema esaminato dall'avvocato Compagna. "La difesa entra quasi sempre in gioco in un momento successivo rispetto all'accusa – ha dichiarato l'avvocato Compagna – in un momento nel quale si sono comunque sviluppati dei sospetti sull'attività di coloro che rappresentano la Pubblica Amministrazione. Proprio per questo è importante che le scelte effettuate dai Pubblici Ufficiali risultino chiare su obiettivi e valutazioni. Ogni scelta è opinabile ma non per questo è una scelta illecita". Il corso è stato accreditato dall'Ordine degli Avvocati della Provincia di Perugia con l'attribuzione di quattro crediti formativi in materia penale. Al termine delle relazioni è seguito il dibattito, dal quale sono emersi interessanti spunti di riflessione che saranno approfonditi nel corso di nuove giornate formative organizzate dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. fonte com