Componenti dell'Osservatorio, oltre ai co-direttori, sono: Giuseppe Severini, Presidente Titolare Sezione Quinta Consiglio di Stato, Stefano Fantini, Componente Sezione Quinta Consiglio di Stato, Avv. Prof. Aristide Police, Avv. Prof. Giuseppe Franco Ferrari, Avv. Prof. Giuseppe Caia, Avv. Prof. Fabio Cintioli, Dottoressa Valentina Manuali, Sostituto Procuratore della Repubblica di Perugia. "L'affermazione della Scuola a livello nazionale - ha affermato l'Amministratore Unico Naticchioni – è il positivo risultato dell'intensa collaborazione con Regione Umbria e con gli altri Enti consorziati, dell'impegno profuso da dipendenti e collaboratori della Scuola e della levatura del personale docente proveniente dal mondo accademico e delle professioni, dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal Ministero della Salute, da Anac, Agenas, Agid. Prezioso il contributo dato dai vertici della Magistratura, tra i quali Fausto Cardella, Procuratore Generale della Repubblica di Perugia, Alberto Avoli, Procuratore Generale presso la Corte dei Conti, Giuseppe Severini, Presidente Quinta Sezione del Consiglio di Stato, Raffaele Potenza, Presidente Tribunale Amministrativo Regionale per l'Umbria, Antonio Giuseppone, Procuratore regionale Corte dei Conti, Angelo Canale, Presidente della III° Sezione Giurisdizionale centrale d'Appello della Corte dei Conti, Carlo Chiappinelli, Presidente della Sezione di Controllo Corte dei Conti Lazio, Gabriele Fava, Avvocato e Componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, Sergio Cutrona, Presidente Tribunale per i Minorenni dell'Umbria, Giovanni Rossi Procuratore presso il Tribunale minorile di Perugia, Claudia Matteini, Magistrato coordinatore del Tavolo interistituzionale Minori e Famiglia". "La formazione del personale – ribadisce Naticchioni – svolge un ruolo primario nel processo di riforma e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, tanto richiesta dalla 'società civile', al fine di conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell'attività delle Amministrazioni. La formazione rappresenta una leva strategica per l'evoluzione professionale del personale pubblico e per l'acquisizione e condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione e del cambiamento organizzativo nella P.A. La Scuola intende nel 2019 implementare la Formazione a Distanza (FAD) e ancor più promuovere, in collaborazione con i Responsabili per la transizione al digitale, il passaggio dall'Amministrazione analogica all'Amministrazione digitale. E' previsto, inoltre, nel 2019 il rafforzamento della collaborazione con la Sna, Scuola Nazionale dell'Amministrazione, attraverso la sottoscrizione di un apposito protocollo, e con il Dipartimento di Funzione Pubblica".