Martedì 08 Gennaio 2019 13:52

Giornalismo: Pres. Conte annuncia tavolo su editoria e problematiche. Lettera di Ricci a colleghi umbri

(CIS) – Perugia gen. - Il giornalismo italiano alle prese con allarmanti problemi e con le minacce – più volte esternate – di chi pensa che la libera autonomia professionale sia un lusso da eliminare e, di quelli che, al contempo, annunciano la volontà di azzerare le scarse risorse pubbliche previste a favore delle generose voci garantite da piccole testate che consentono il lavoro a tanti cronisti: parecchie migliaia . Il tutto mentre la piaga dello sfruttamento nel settore nel settore giornalistico , in un contesto sempre più precario, vede colleghi che prendono anche solo due euro a pezzo. Interpellato, in conferenza stampa, da Carlo Verna, Presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, il Capo del Governo, Giuseppe Conte, ha annunciato un ''tavolo sul tema dell'editoria e delle problematiche riguardanti i giornalisti''. E si è ''impegnato personalmente ad aprire un confronto a Palazzo Chigi''. Il collega Gianfranco Ricci consigliere nazionale dell'Ordine con una nota ha informato i colleghi umbri. ''Questo tavolo - ha aggiunto - ci sarà senz'altro. Sulla materia c'è un delegato, il Sottosegretario Crimi, ma parteciperò anch'io - ha sottolineato Ricci - . Dovremmo discutere anche di altre cose, oltre ai finanziamenti all'editoria; ad esempio la Tutela delle fonti, l'equo compenso e le querele pretestuose. Per quelle querele servono meccanismi che le dissuada''. segue

Il massimo rappresentante dell'Ordine ha rilevato: ''Chiediamo impegno legislativo sui fondi.  Registriamo che qualcosa si è mosso in Senato per opera di esponenti della maggioranza. ''. E le sbandierate intenzioni abolizioniste dell'autonoma professionalità? Conte si è difeso attaccando: ''Non si pensi che si voglia attentare alla libertà di informazione che sappiamo ha un altro polo: la libertà dei cittadini ed il loro diritto ad essere informati!''. ''Sull'irrinunciabile esigenza della libertà di stampa – ha rimarcato Verna - hanno riflettuto più volte, e a voce alta, Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Papa''. Verna, nel rilevare che sempre più spesso l'entusiasmo e la vocazione professionale di molti giovani sono stroncati da avvilenti realtà, ha comunicato al Presidente Conte la decisione dell'Ordine di assegnare, alla memoria, i tesserini onorari dell'Ordine a due giovani cronisti che, già meritevolmente avviati lungo gli itinerari del mestiere, l'attestato non avevano fatto in tempo a prenderlo: Giovanni Battiloro, di Torre del Greco, travolto dal ponte di Genova, e Antonio Megalizzi, ucciso da un terrorista a Strasburgo. fonte com GF

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