City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Martedì 05 Marzo 2019 13:35

Da una start-up un software per prevenire fidejussioni contraffatte

(CIS) - Terni, mar. - E' una Start-Up innovativa recentemente iscritta nell'elenco speciale del registro imprese edito dalla CCIAA di Terni: una azienda, che ha sviluppato un software unico del suo genere, che si propone quale strumento di contrasto e prevenzione per fidejussioni false, contraffate o non idonee: bancarie, finanziarie e assicurative. Un software, utilizzabile dalla pubblica amministrazione, enti e grande aziende; uno strumento che permette di verificare in tempi brevissimi la veridicità del documento e di valorizzare lo stesso ai fini patrimoniali. "Dopo 18 anni di esperienza nel settore delle fidejussioni, cauzioni e garanzie ed a seguito delle note vicende che in questi anni hanno flagellato il nostro Paese, insieme ad altri 4 colleghi, con varie esperienze sempre nel settore – e' detto in una nota - abbiamo avviato nel 2017 un progetto sinergico, costituendo la CESVED S.r.l.s. (sede a Terni). L'obiettivo era quello di dover contrastare l'avanzata di documenti falsi, inidonei o contraffatti per scongiurare definitivamente danni patrimoniali che la Pubblica Amministrazione ha subito in tutti questi anni. Offrire un valido strumento, che permette all'operatore, di poter gestire il documento con modalità completamente automatiche. Quindi senza dover ricorrere ad alchimie o a uffici legali o tortuose consulenze dai costi inenarrabili".  segue

 

Un semplice software dove l'operatore della Pubblica Amministrazione, inserisce il documento scannerizzato e attraverso la lettura del documento e alcuni dati inseriti, il sistema riesce a fornire in tempi brevi: .Rating su chi l'ha emessa; Rating sulla filiera che l'ha gestita; Scoring sui contenuti; Notifica e validazione. Inoltre, il software permette di gestire lo scadenziario e i rinnovi delle fidejussioni rilasciate a favore della Pubblica Amministrazione. Questa è un'altra anomalia che abbiamo potuto riscontrare nella gestione di detti documenti. Infatti la Pubblica Amministrazione, dopo aver aggiudicato l'appalto, inserisce la fidejussione nel fascicolo e non controlla il rinnovo della stessa alla sua scadenza (annuale). Nel momento in cui l'appaltatore diventa inadempiente o addirittura fallisce, solo in quel momento la Pubblica Amministrazione si accorge che la fidejussione o è scaduta e non è stata rinnovata o che è falsa o contraffatta o inidonea. abstract fonte com


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