Negli anni '80 all'interno del Sermig nasce la Fraternità della Speranza, che conta attualmente un centinaio di aderenti: giovani, coppie di sposi e famiglie, monaci e monache che si dedicano a tempo pieno al servizio dei poveri, alla formazione dei giovani, con il desiderio di vivere il Vangelo e di essere segno di speranza. Nel 1983 viene assegnato al Sermig in comodato dal Comune di Torino l'ex Arsenale Militare di Piazza Borgo Dora, che Olivero trasforma con l'aiuto gratuito di migliaia di giovani, di volontari, di uomini e donne di buona volontà da ogni parte d'Italia. L'11 aprile 1984 è il Presidente della Repubblica Sandro Pertini ad inaugurare l'Arsenale della Pace. Là dove sono state forgiate buona parte delle armi utilizzate nelle due guerre mondiali, è sorto un "laboratorio" di convivenza, di dialogo, di formazione dei giovani, di accoglienza dei più disagiati, un "monastero metropolitano" con la porta aperta 24 ore su 24 sulla sofferenza, sulla miseria, sulla fame, sulla disperazione, sull'ingiustizia. Vi trovano rifugio uomini e donne che cercano un aiuto per cambiare vita. Di questa esperienza di fraternità umana e cristiana, "esportata" anche in altri Paesi del mondo attraverso numerosi progetti realizzati in America Latina, Africa e Medio Oriente, Ernesto Olivero verrà a parlare ai volontari ed operatori Caritas di Perugia-Città della Pieve impegnati a sostenere tante persone in gravi difficoltà che si recano ai Centri di Ascolto diocesano e parrocchiali, agli Empori della Solidarietà e che bussano alle porte delle opere segno-strutture di accoglienza come il "Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza" di Perugia. abstract fonte com