Nella valutazione dei progetti, oltre all'affidabilità dei soggetti, saranno fondamentali gli elementi di sostenibilità e innovazione che Enel prenderà in considerazione insieme alle Istituzioni, con cui in fase di presentazione del concorso saranno anche promosse iniziative per il coinvolgimento dell'imprenditoria locale all'interno della cornice normativa sia nazionale che comunitaria. La Regione, sulla base degli impegni assunti dal Vice Presidente lo scorso febbraio, finalizzati a dare esecutività in tempi brevi al piano di riqualificazione di Pietrafitta, ritiene il perfezionamento di questo accordo un elemento strategico per il futuro dell'area della Valnestore, al fine di creare un valore condiviso con il territorio in termini di ricadute socio economiche, occupazionali e ambientali, confermando che le istituzioni regionali sono pronte a supportare lo sviluppo delle iniziative produttive che si insedieranno nel territorio anche attraverso le opportunità e le risorse riservate alle Aree di Crisi Non Complessa. La Regione si impegna, inoltre, a collaborare con i Comuni di Panicale e Piegaro anche per la riqualificazione e la rigenerazione dell'area di proprietà della Valnestore s.r.l. Tra le importanti novità, Enel, conferma il proprio impegno a verificare la fattibilità da parte di società del Gruppo Enel per installare su una parte delle aree eventuali impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili o sistemi di accumulo con esclusione di impianti attinenti al ciclo dei rifiuti, come da accordi con la Regione e i Comuni e dalle indicazioni pervenute durante il laboratorio di idee svoltosi alcuni anni fa proprio a Pietrafitta. Inoltre, Enel - conclude l a nota - ha manifestato la disponibilità a promuovere interventi di sostenibilità per il rilancio del Museo Paleontologico "Luigi Boldrini" che si trova accanto all'area di Pietrafitta e che potrà diventare parte attiva nell'ottica della prospettiva legata a Futur-E per la riqualificazione complessiva dell'area, non solo dal punto di vista economico e produttivo ma anche turistico, culturale e ludico-sportivo. Per i sindaci di Piegaro e Panicale con l'atto odierno si sancisce la chiusura di un percorso lungo venti anni e si apre una nuova fase contraddistinta da un percorso chiaro e certo per questa area che ha come obiettivo finale la riconversione integrale del sito produttivo. Tre per gli amministratori locali sono gli elementi qualificanti del progetto "Futur-E": i tempi certi per le risposte ai progetti presentati dalle imprese del territorio; l'impegno rispetto alle risorse da destinare a sostegno dei progetti stessi; la definitiva esclusione dell'inceneritore e di qualsiasi altra attività legata al ciclo dei rifiuti. fonte com