City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Domenica 19 Maggio 2019 09:44

Perugia: la Chiesa e la comunità dei cristiani “Oltre il silenzio della pornografia”. Un’inquietante fenomeno da cui dipendono milioni di persone.

(CIS) - Perugia mag. - Per il terzo anno consecutivo l'Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, attraverso l'Ufficio per la Pastorale familiare e il Centro di formazione pastorale, ospita incontri sull'inquietante fenomeno della pornografia proposti e organizzati dall'associazione di promozione sociale e di ispirazione cristiana "Puri di Cuore" (www.puridicuore.it) attiva anche in Umbria. In questo fine settimana si è tenuto un partecipato incontro presso l'antica Abbazia di Montemorcino di Perugia rivolto a catechisti, insegnanti, operatori, mediatori, consulenti familiari e sacerdoti con la finalità di «fornire degli strumenti a chi ha un ruolo educativo o pastorale – hanno spiegato i promotori, come si legge in una nota  –, per aiutare coloro che sono fruitori di pornografia, ad accettarsi, perdonarsi e desiderare di porre fine all'uso di tale pratica. Questo ponendo l'accento sulla persona in quanto persona ferita e bisognosa di guarigione». Dallo scorso anno a Perugia è nato un gruppo di ascolto che segue persone dipendenti (per informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ). Questo gruppo ha invitato all'Abbazia di Montemorcino padre Sean Kilcawley, direttore dell'Ufficio per la Pastorale familiare della Diocesi di Lincoln (Nebraska). Padre Sean conduce incontri di sensibilizzazione e formazione per giovani, genitori e operatori pastorali negli Usa e in altri Paesi, ed è stato consulente della Conferenza episcopale statunitense (Ces) per la stesura di un documento come risposta pastorale al problema della porno-dipendenza. Negli Usa il 60% degli uomini adulti fa uso di pornografia almeno una volta al mese e il 25% dei divorzi sono causati da questo fenomeno. Recenti ricerche rivelano che la pornografia è in crescita non solo negli Usa, ma anche nel nostro Paese. I primi approcci con questo mondo avvengono in tenera età, tra i 10 e i 12 anni. Senza soffermarsi troppo sulle cifre, un dato che fa comprendere la portato del fenomeno sono i 28,5 miliardi di visite che ha fatto registrare in un anno, nel 2017, il principale portale di immagini porno, ben 81 milioni di persone al giorno e 800 ogni secondo. segue

L'Italia è al nono posto nel mondo per visite di siti pornografici di cui il 60% degli accessi avviene da mobile (es. smartphone), con due fasce di età maggiormente interessate (18-24 e 25-34 anni) di cui il 77% uomini. Padre Kilcawley ha evidenziato che per arginare il fenomeno, «che offende la persona, la coppia, i figli, la famiglia..., la Chiesa deve accompagnare con attenzione e premura le persone più fragili. Occorre parlare con il bambino di 10-12 anni che guarda queste immagini dal suo smartphone regalato dai genitori per il compleanno. Ai giovani, come agli adulti, occorre far scoprire la bellezza del proprio corpo insegnando loro a coltivare lo stupore della bellezza dell'essere amati». La Chiesa ha costantemente sottolineato la gravità dell'offesa della pornografia nei confronti dell'uomo. Nel 1989 il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali è intervenuto con il documento: "Pornografia e violenza nei mezzi di comunicazione: una risposta pastorale" per denunciare questo fenomeno, perché «la diffusione della pornografia e della violenza attraverso i mezzi di comunicazione – si legge – porta offesa agli individui e alla società e crea un problema urgente che richiede risposte realistiche da parte degli individui e delle comunità». Anche su questa indicazione la stessa Chiesa è impegnata a favorire incontri di formazione e di informazione su questo fenomeno attorno a cui, come ha evidenziato padre Kilcawley, «c'è molta omertà e incontri come questo di Perugia vogliono andare "oltre il silenzio della pornografia". Chi è cristiano ha il dovere di aprirsi per lasciarsi aiutare, di confessarsi ma anche di perdonarsi». Abstract fonte com Riccardo Liguori /


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