(CIS) – Perugia lug. – L'aeroporto punta alla crescita e alla "conquista" di hub come quello di Linate per poter raggiungere quindi, in interconnessione, le principali capitali in Ue e nel mondo. Da fine ottobre infatti prendera' il via dallo scalo Umbro, il volo Alitalia per Linate, dando la possibilita' quindi sia al turista che all'imprenditore di raggiungere le localita' finali richieste. L'annuncio e' stato dato nel corso di una conferenza stampa dal Presidente della Sase Ernesto Cesaretti, dal consigliere di Amministrazione Mauro Agostini (per Sviluppumbria) dal portavoce Sase Riccardo Marioni, che hanno ricordato anche i positivi risultati economici e di traffico passeggeri raggiunti nel 2018. "Nel panorama aeroportuale italiano – ha detto Agostini – lo scalo umbro e' uno dei pochi in attivo; puntiamo a 500 mila passeggeri e oggi ci attestiamo a circa 280mila". Dal 27 ottobre, quando riaprira' lo scalo di Linate (attualmente vi sono lavori in corso) Alitalia con un aereo Embraer da 88 posti, garantira' il servizio Perugia-Linate tutti i giorni con orari e tariffe che saranno rese note da Alitalia la prossima settimana. Si parla di circa 90 euro (forse anche 70) a tratta, con una stima di 35 mila passeggeri anno. Per il week end, l'orario di partenza ed arrivo dovrebbe essere piu' confacenti al settore turistico sia in andata che in ritorno dall'Umbria. Anche l'orario di partenza dallo scalo umbro e' di notevole importanza; infatti in particolare il lunedi' mattina – sottolineano alcuni operatori dello scalo – sarebbe necessario prevederlo prima delle 8, mentre nelle altre giornate, potrebbe essere previsto anche a meta' mattinata, (forse diverso nel wek-end) proprio per le possibilita' di interconnessione date dai voli in partenza da Linate (Barcellona, Amsterdam, Madrid, tanto per citarne alcune...) per gli aeroporti in UE. Altra notizia positiva e' la percentuale di riempimento voli (vicini al 90%) di Catania e Malta (cosi' del Londra e Tirana – ndr-) che saranno operati anche con orario invernale, cosi' da passare non piu' stagionali. Da ultimo un accenno anche al progetto (in fase avanzata) della realizzazione dell'Accademia di Volo allo scalo umbro; un investimento di 70 milioni di euro (per realizzare infrastrutture come aule e simulatori) unico esempio in Italia, capace di attrarre circa un migliaio di "studenti" per il settore dell'aviazione (da piloti, ad hostess, a meccanici e tecnici d'aviazione), con impegno di circa 300 insegnanti che opereranno giornalmente, con un beneficio per l'indotto e per l'economia della regione, notevole. vedi video su facebook