Questi hanno apprezzato il rapporto – prosegue la nota - nel ritenerlo interessante e funzionale al loro servizio, perché di aiuto alla lettura del fenomeno non tanto per i dati che contiene, ma per la raccolta di diverse e differenti richieste di aiuto e, nel contempo, per le proposte che la Caritas formula, grazie alla sua esperienza, per contrastare vecchie e nuove forme di povertà. Infatti, dalla presentazione del prof. Grasselli, sono emerse soprattutto le problematiche e le tendenze attuali e future della povertà, delle molteplici forme di povertà che quotidianamente il Centro di ascolto diocesano e quelli parrocchiali raccolgono e soccorrono. L'economista, soffermando sulla varia natura delle richieste di aiuto, ha evidenziato che "spaziano da quelle economiche in senso stretto, a quelle del lavoro, della casa e di tanti bisogni legati alla famiglia, alla scuola e alla salute. Anche la sanità mostra un ruolo crescente nel sostegno a queste famiglie. Davanti a questa domanda molto complessa, la Caritas ha sviluppato un'azione adeguata, nel senso che ha accresciuto il numero dei suoi interventi e ne ha ampliato l'articolazione". Inoltre per l'aumento del tipo di domanda di aiuto, secondo Grasselli e il direttore della Caritas Pecetti, è sempre più importante l'intervento e la sinergia con le Istituzioni preposte in materia, chiamate a rispondere in maniera più specifica alle tante esigenze e forme di povertà. Abstract fonte com