City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Martedì 17 Dicembre 2019 17:18

Avviate due nuove piattaforme tecnologiche per comfort (domotica), farmaci diagnostici e approcci terapeutici innovativi (salute e benessere)

(CIS) – Ancona dic. - Due nuove piattaforme tecnologiche innovative per lo sviluppo della competitività del sistema produttivo marchigiano sono state avviate nelle Marche. Riguardano i settori della domotica e della salute. Prevedono un investimento di 18,7 milioni di euro, sostenuto con 10,3 milioni di contributi Por Fesr. L'operatività di entrambe le piattaforme favorirà l'integrazione fra sistema scientifico e produttivo, l'inserimento in azienda di personale altamente qualificato, lo sviluppo di reti collaborative durature e sostenibili. Significativo l'incremento occupazionale previsto, con circa un centinaio di nuove assunzioni, tra ricercatori, tecnici specialistici, giovani tecnologi. L'obiettivo è quello di valorizzare e mettere a sistema – e' detto in una nota - le competenze specialistiche presenti sul territorio attraverso la realizzazione di due poli di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca e l'applicazione di innovazioni domotiche e del "benessere avanzato (farmaci diagnostici e approcci terapeutici innovativi)". Le piattaforme rappresentano oggi "un modello di sviluppo fondamentale e finalizzato a dare uno specifico supporto al territorio regionale attraverso la collaborazione e la messa a sistema dei vari protagonisti marchigiani attivi nel settore dell'innovazione - ha detto l'assessora alla Attività produttive, Manuela Bora - Promuovono grandi progetti di ricerca collaborativa di portata strategica, che rispondono a specifici fabbisogni del sistema industriale e alle esigenze delle piccole imprese più innovative, ma che non hanno mezzi por portare avanti una ricerca autonoma. Una ulteriore risposta a chi dice che le risorse europee vengono utilizzate in modo frammentario e poco efficace. La Regione replica, invece, con queste scelte concrete".  segue

Mauro Magnani (Università di Urbino), coordinatore scientifico della piattaforma salute e benessere "Marche-BioBank", ha evidenziato che nascerà "la prima CrioBanca delle Marche al di fuori delle strutture sanitarie, che già le utilizzano per usi interni. In questa nuova saranno conservati campioni che provengono da pazienti con malattie rare, oncologici e tutte le linee cellulari, a disposizione degli Atenei, usate a fine di ricerca. La piattaforma offrirà un servizio integrato per la ricerca e l'uso interno dei campioni biologici". Ha quindi ringraziato la Regione: "Ha offerto una grande opportunità per mettere insieme i tre Atenei che operano nel settore biomedico (Urbino, Ancona, Camerino), la maggior parte delle aziende di respiro sanitario (produttori di farmaci, che curano la ricerca sui farmaci e sulla diagnostica) e, soprattutto, quelle piccole realtà di settore in rapida crescita". Francesco Piazza (Politecnica delle Marche), coordinatore della piattaforma domotica "Miracle" ha sottolineato che "molti prodotti classici diventeranno intelligenti, per facilitarne l'utilizzo. Questo richiede un cambiamento di passo tecnologico, padroneggiando tecnologie importanti che oggi non sono necessariamente patrimonio di tutte le nostre aziende. L'idea del laboratorio consentirà di avere a disposizione una strumentazione avanzata e competenze universitarie, per poter introdurre queste nuove tecnologie nelle aziende che ne avranno bisogno". Le Marche - è stato quindi evidenziato dall'assessora Bora - si stanno specializzando sul fronte dell'innovazione, avendo anche una terza piattaforma tecnologica, già attiva (con il laboratorio di ricerca Jesi" nel settore dell'Industria 4.0 per la progettazione meccatronica integrata e incentrata sull'utente (user-centred, costo 8,9 milioni e 5,1 di contributo). Si prevede, infine, di realizzare una quarta piattaforma tecnologica nelle aree colpite dal sisma, per la quale la Regione Marche ha emanato il bando a settembre scorso, stanziando ulteriori 8,4 milioni di euro di contributi. Riguarderà i materiali innovativi, l'ecosostenibilità e la rigenerazione di materiali (demanufacturing). Le proposte progettuali potranno essere presentate entro il 15 gennaio 2020. Complessivamente le risorse stanziate dalla Regione Marche - attraverso il POR FESR 2014-2020 - per le quattro piattaforme, ammontano a circa 24 milioni di euro. fonte com abstract


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