Altro "fiore all'occhiello" dell'opera socio-caritativa della Chiesa perugino-pievese, evidenziato dal cardinale, è la realtà delle Residenze protette per anziani (es. Fontenuovo) dove attualmente trovano ospitalità 200 persone. Nel lungo elenco delle opere citate dal presule non potevano mancare il "Don Guanella" di Perugia, che visiterà il pomeriggio del 22 dicembre per ammirare il "Presepe vivente", e "Villa Nazarena" di Pozzuolo Umbro per giovani portatrici di handicap. Sono tutti segni di carità di una Chiesa viva grazie anche alla solidarietà di una comunità cristiana attenta e sensibile al prossimo. Tutte queste opere - prosegue la nota -. come ha ricordato il cardinale Bassetti, «sono frutto anche dell'impegno gratuito di numerosi volontari motivati dal senso di solidarietà verso il prossimo. Dio Padre continui a suscitare soprattutto nei giovani la vocazione al volontariato». Non dimenticare il terremoto del Centro Italia – ha detto Bassetti, che ha mostrato ai presenti un piccolo presepe realizzato con una tegola spezzata dal terremoto di Amatrice, affinché non ci si dimentichi anche a Natale di quanti ancora oggi soffrono per un sisma che ha messo a dura prova quattro regioni dell'Italia centrale, sulle cui macerie sta nascendo il muschio. Ed ancora, "Pace nel Mediterraneo" e "The Economy of Francesco", argomenti che hanno concluso l'intervento del presule. Una richiesta: «Pregate per me, nella mia responsabilità di presidente della CEI, per l'importante incontro di riflessione e spiritualità per la pace nel Mediterraneo, che vedrà riuniti a Bari, dal 19 al 23 febbraio 2020, una ottantina di vescovi in rappresentanza delle Chiese di tutti i Paesi dell'area del Mediterraneo. Concluderà i lavori papa Francesco. E' importante anche come Chiesa guardare al Mediterraneo con l'attenzione all'aspetto ecumenico e interreligioso, ai migranti e alle varie povertà. Dall'Umbria non potrà mancare la vicinanza spirituale a questo evento mentre la nostra regione si appresterà a vivere un altrettanto significativo incontro internazionale: "The economy of Francesco", in programma ad Assisi a marzo, dove interverranno numerosi giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo e la nostra Umbria si preparerà ad accogliere nuovamente papa Francesco". Com. stampa a cura di Riccardo Liguori /